Dopo le divergenze dei mesi scorsi, la Curia vescovile e la Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” stanno lavorando con grande impegno per chiudere entro il 31 dicembre nodo legato alle modifiche dello statuto.
Secondo quanto riporta oggi Gazzetta del Sud su due tre punti oggetto del confronto la commissione paritetica nella riunione che ha avuto luogo lunedì scorso avrebbe raggiunto un’intesa di massima. Uno dei due è quello relativo al testamento spirituale di Natuzza che secondo la proposta formulata dal vescovo Luigi Renzo dovrebbe essere inserito sotto forma di allegato con la dicitura che “lo spirito della fondazione è costituito dalla volontà di Natuzza Evolo, manifestata espressamente l’11 febbraio 1998 nel suo testamento spirituale che informerà nel suo essere e in ogni operare la fondazione stessa”.
Il secondo è quello che riguarda la gestione del santuario mariano, attraverso la stipula tra le parti di un disciplinare. Resta ancora da affrontare nella riunione conclusiva che si svolgerà subito dopo il 15 dicembre il terzo punto che riguarda i rappresentanti del presule all’interno del consiglio d’amministrazione dell’ente morale di Paravati.
I tre punti una volta definiti dovranno uindi passare al vaglio dell’assemblea dei soci della fondazione di Natuzza.
Intanto continua a crescere – dopo l’annuncio dell’avvio della causa di beatificazione di Mamma Natuzza - il flusso dei fedeli presso la Villa della Gioia. Domenica scorsa ne sono stati contati oltre 1500, molti dei quali giunti in pullman dai centri della Calabria e dalle regioni vicine. Altrettanti dovrebbero arrivare a Paravati nella giornata di domani.
