Pallamano, Atletico Lamezia sconfitto dal Fasano a Vibo Valentia

Per la squadra calabrese si tratta della prima sconfitta interna

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Arriva la prima sconfitta interna dell'Atletico Lamezia per mano della Pallamano Fasano. Non basta una buona prestazione della squadra di casa, che parte bene ma che non
riesce a gestire il risultato e perde 28-29. 25 novembre, ore 16.00, Vibo Valentia. È qui che l'Atletico Lamezia ha trovato "casa", ed è qui che sarà ospitata per le prossime partite casalinghe. La pallamano maschile lametina si trasferisce a Vibo Valentia, al Palapace, in attesa che le strutture comunali di Lamezia ritornino agibili. Una novità ben accolta dai Vibonesi, sempre aperti allo sport e alle iniziative più interessanti.

L’Atletico Lamezia è una polisportiva giovane, che si è fatta subito notare per aver compiuto l’anno scorso la difficile impresa di riunire alcuni dei giocatori calabresi più rappresentativi della Calabria in un’unica squadra. Nonostante le grosse difficoltà, dovute soprattutto alla mancanza di strutture dove potersi allenare, anche quest’anno partecipa al campionato di Serie B maschile, nel girone Puglia-Calabria-Campania.




Si gioca quindi, finalmente, di nuovo con il pubblico: incuriosito quello vibonese, che conosce poco questo sport, fedele quello lametino, che sostiene e incoraggia i giocatori
nerogialli. La prima palla tocca al Fasano, che si porta subito in vantaggio. La squadra calabrese, in campo con Villella, Ferraiuolo, Grilletto, Arzenti, Sgrò A., Delfino
e Burgio, pareggia immediatamente con quest'ultimo. Sul 2 pari è Ferraiuolo, autore del secondo gol, a ribaltare le sorti e a portare a +2 i padroni di casa, prima con un contropiede, poi con un'azione corale.

I Pugliesi restano sempre a breve distanza, fino al 6-3 di Arzenti, che da il massimo vantaggio all'Atletico. Un doppio break fa recuperare il terreno perso al Fasano a cui, sul 6-5, viene negato il pareggio da una gran parata di Villella su contropiede degli azzurri. Nell'azione successiva il gioco è interrotto purtroppo da un brutto scontro avvenuto su tentativo di contropiede dei Calabresi; escono infortunati entrambi i giocatori coinvolti, senza poter più rientrare: due punti al mento per il giovane Delfino, probabile frattura del setto nasale per il giocatore pugliese.

Dopo vari attacchi vani da entrambe le parti, in una fase di gioco caratterizzata da diversi errori, arriva il pareggio del Fasano. È un testa a testa di gol e di parate. Segnano Grilletto e Burgio e dopo una importantissima respinta di Villella e un time out, è il pivot reggino che porta di nuovo l'Atletico Lamezia a due lunghezze di vantaggio. Un black out dei nerogialli lascia spazio al Fasano, sempre attento, che coglie l'occasione pareggiando e ribaltando il risultato. 9-11. Prima Sgrò, poi Burgio (rig.) riportano la parità. Adesso però è la squadra di casa che insegue: il 12 pari è di Mercuri, che a 80 secondi dalla fine del primo parziale commette fallo e subisce i 2 minuti, lasciando i compagni in inferiorità numerica.
Il primo tempo finisce 12-14 e 40" ancora da scontare.

Nel secondo tempo il Lamezia sfrutta il primo attacco per accorciare con Arzenti: la partita è in completo equilibrio. È un testa a testa che mantiene il Fasano sempre a +2: segnano Burgio, Gabriele Sgrò, esordio e primo gol in serie B per lui, Agostino Sgrò e Ferraiuolo. Sul 17-19 i Pugliesi riescono ad aumentare il divario e, nonostante i gol di Ferraiuolo e Ruberto (primo gol stagionale), riescono a raggiungere un + 4 troppo punitivo per l'Atletico Lamezia.

I Calabresi non ci stanno e, quando mancano ormai pochi minuti al fischio finale, Arzenti, Burgio, Ferraiuolo e il giovanissimo Ciriano, prima stagione in Serie B, primo gol per lui,
riescono a portare il Lamezia a -1. Un ultimo vincente contropiede del Fasano toglie le speranze ai Lametini, che chiudono la partita con gol di Burgio su rigore. Il fischio finale regala la prima vittoria ai Pugliesi, che hanno disputato un'ottima gara e hanno saputo approfittare di qualche disattenzione di troppo dei Calabresi. I padroni di casa hanno comunque giocato una buona partita, mostrando dei miglioramenti rispetto alle partite precedenti, riuscendo a mantenere ordine e concentrazione, ma sprecando ancora tante occasioni. Un po' sfortunato l'Atletico, che ha subito l'infortunio di Delfino prima e di Villella poi, entrati entrambi subito in partita. Serve ancora tanto lavoro, ma i margini di miglioramento sono alti

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