I concorsi riservati ai disabili al Comune di Vibo ancora sotto esame. Questa volta è l'assessore al Personale Raffaele Manduca a chiarire che le modifiche/integrazioni adottate riguardano, l’ampliamento dei requisiti di partecipazione, in relazione ai titoli accademici, anche ai possessori di lauree di primo livello; la limitazione della partecipazione ai soli soggetti in condizioni di disoccupazione iscritti negli elenchi appositamente detenuti presso i Servi per l’Impiego; la previsione della mobilità collettiva per soggetti rispondenti ai requisiti richiesti eventualmente presenti negli appositi elenchi contenenti personale in disponibilità.
"Pertanto, è opportuno ribadirlo, nessuno dietrofront - spiega Manduca - si è registrato in relazione ai suddetti concorsi poiché le procedure, parzialmente modificative sotto il profilo dei requisiti di partecipazione, proseguono. Infine, risulta di tutta evidenza che le predette integrazioni comporteranno un leggero differimento, verosimilmente di due mesi circa, in ordine alla definizione delle procedure in atto riservate ai disabili, tuttavia tale circostanza non elide la grande attenzione che l’Amministrazione imprime nei riguardi delle categorie protette atteso che, dopo oltre trent’anni, le procedure concorsuali riservate ai disabili vengono fattivamente poste in essere".
Intanto anche il Partito democratico sulla stessa questione ha presentato un'interrogazione al Sindaco per capire "se è stato adempiuto quanto previsto dalla normativa".
