Cronaca

Mileto, indagini a tutto campo sull’attentato al “Maranathà”

Ad essere preso di mira è stato domenica sera uno dei cancelli in ferro del centro, precisamene quello che si affaccia sulla strada provinciale Mileto-San Giovanni

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Indagini a tutto campo a Mileto da parte dei carabinieri della locale sazione, guidati dal maresciallo Alessaddro Demuru, per fare luce sull’intimidazione ai danni del centro per tossicodipendenti e al colisti Maranathà, guidato da don Domenico Dicarlo, parroco della Basilica Cattedrale. Ad essere preso di mira è stato domenica sera uno dei cancelli in ferro del centro, precisamene quello che si affaccia sulla strada provinciale Mileto-San Giovanni, che è stato prima cosparso di benzina e poi dato alle fiamme.
A far scattare l’allarme sono stati alcuni degli ospiti della struttura, da oltre 25 anni impegnata nel campo dell’accoglienza. Non è questa la prima volta che il Maranathà è oggetto di intimidazioni e di azioni delittuose. L’ultima un anno fa quando persone sconosciute, forse nel tentativo di compiere un furto di bestiame, hanno colpito con un’ascia uccidendolo il cane “Rambo” che alla vista degli intrusi si era messo ad abbaiare.
l ’associazione Maranathà presa di mira l’altra notte è nata nei primi anni Novanta su iniziativa dell’arciprete della Basilica Cattedrale don Mimmo Dicarlo e di un gruppo di volontari, desiderosi di venire incontro a quanti hanno problemi legati alla piaga della droga e all’ alcolismo.

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