Cronaca

Duplice omicidio a Nicotera, disposto il giudizio immediato per “Ciko” Olivieri

Lo scorso 11 maggio seminò il terrore tra Nicotera e Limbadi uccidendo due persone e ferendone tre. Il gip di Vibo ha accolto la richiesta del pm per evidenza della prova

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Il gip del Tribunale di Vibo ha disposto il giudizio immediato per Francesco Olivieri, detto "Ciko", il 32enne che nel maggio scorso ha seminato il terrore tra Nicotera e Limbadi uccidendo due persone e ferendone altre tre. Accolta la richiesta del pubblico ministero Concettina Iannazzo e fissata al 19 febbraio del 2019 la prima udienza dinnanzi alla Corte d'Assise di Catanzaro.




Reo confesso. Olivieri ha ammesso di essere l'autore degli omicidi di Giuseppina Mollese e Michele Valarioti avvenuti a Nicotera nel primo pomeriggio del 11 maggio e anche l'autore del ferimento delle tre persone alle quali ha sparato nel bar di Limbadi pochi minuti prima di compiere il duplice omicidio. Dopo aver ucciso Giuseppina Mollese e Michele Valarioti, Olivieri si diede alla fuga e braccato dai carabinieri non riuscì a completare quella che era la sua missione. Nella lista delle persone da uccidere c'erano infatti almeno altre tre persone. Dopo essersi nascosto per tre giorni, Ciko si è costituito in carcere a Vibo ed è stato interrogato alla presenza del suo avvocato Francesco Capria. Agli inquirenti ha rivelato di aver agito per vendicare la morte di uno dei suoi fratelli.

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