Cronaca

Abusivismo edilizio e false dichiarazioni, nei guai l’ex capogruppo di minoranza al Comune di San Calogero

Sopralluogo da parte dei carabinieri riguardo un accertamento per abusi edilizi e che ha visto protagonista la “Società Agricola Maruca Export Srl” gestita dal figlio

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Abuso edilizio e false dichiarazioni. Sono le ipotesi di reato contestate all’ex capogruppo di minoranza al Comune di San Calogero, Giuseppe Maruca, che da poco tempo ha abbandonato il suo seggio nel civico consesso in polemica con il sindaco Nicola Brosio, accusato di essere “immorale e responsabile di tenere in pugno il paese” perché dopo la sentenza di incandidabilità pronunciata nel giudizio di secondo grado (è stato presentato ricorso in Cassazione) non ha accolto la richiesta delle opposizioni di presentare le dimissioni.

Maruca ha subìto, nei giorni scorsi, un sopralluogo da parte dei carabinieri riguardo un accertamento per abusi edilizi e che ha visto protagonista la “Società Agricola Maruca Export Srl” gestita dal figlio. Il verbale dei militari denuncia per falso in dichiarazione coloro i quali gestivano la Società dal momento che, da quanto ne è emerso, il signor Maruca avrebbe dichiarato la realizzazione di un magazzino in ampliamento ad altro manufatto già realizzato. In altre parole la struttura prevista per la sua costruzione risultava già ultimata. A capo di tale progetto era stato chiamato l’ingegnere Giuseppe Preiti, anch’egli ex consigliere di minoranza.

Nel documento ufficiale pubblicato dal Comune (Area Servizi al Territorio e di Polizia Municipale) si legge: “Progetto per l’ampliamento di un capannone in c.a. ad un piano fuori terra con tetto di copertura in ferro adibito alla lavorazione di prodotti agricoli sito in località “Perara” del comune di San Calogero. La superficie dell’opera inizialmente progettata è di mq 160. Giuseppe Maruca, di contro all’istanza pubblicata, ha dichiarato che i lavori sono iniziati ai primi di settembre e ultimati pochi giorni fa”. Il verbale si conclude con l’ammonimento di Nicola Maruca, dirigente principale della Società, “a non intraprendere più alcuna ulteriore attività edilizia”.

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