Sono stati inflitti 140 anni di carcere ai 15 imputati nell’ambito del processo contro i clan della Piana di Gioia Tauro, scaturito dall’operazione “Saggio Compagno”. Il Tribunale di Palmi ha condannato i soggetti ritenuti dalla Dda reggina, affiliati o contigui alle famiglie mafiose di Cinquefrondi e Anoia. Due sole le assoluzioni ossia quelle disposte per Michelangelo Cartolano e Vincenzo Zangari. Le pene comminate dal Collegio oscillano dai 18 anni, come quelli rimediati da Costantino Tripodi, ai due anni e 11 mesi inflitti a Maria Polisina Bruzzese che contestualmente è stata scarcerata. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di una serie di accuse che andavano dall’associazione mafiosa al porto e detenzione di armi da guerra e comuni da sparo, ricettazione, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, favoreggiamento personale, traffico e detenzione illeciti di sostanze, estorsione, furto, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate, danneggiamento seguito da incendio, reati tutti aggravati dall’aver agevolato la ‘ndrangheta.
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