‘Ndrangheta, omicidio Giacobbe: ergastolo per Biagio Guerrisi

Pene tra i cinque ed i diciotto anni di reclusione sono state inflitte invece agli altri imputati. Assolto Marcello Giacobbe accusato dell'omicidio di Rocco Albanese

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Cinque condanne di cui una all'ergastolo ed una assoluzione. Questa la sentenza della Corte d'Assise di Palmi nell'ambito del processo "Atlantide" che vedeva alla sbarra i clan di Gioia Tauro. Carcere a vita per Biagio Guerrisi ritenuto responsabile dell'omicidio di Pietro Giacobbe. L'imputato è, però stato assolto per il tentato omicidio di Luciano Caridi. 18 anni di reclusione invece, sono stati comminati a Cosimo Romagnosi, 16 anni e sei mesi a Ivan Rocco Stillitano e sei anni e due mesi a Giuseppe Stillitano. Questi ultimi due imputati erano accusati di aver compiuto l'estorsione all'azienda che gestiva il canile "Metauros". Ammonta infine, a cinque anni di carcere la condanna per Elio De Leo, l'ex sanitario del Sert di Polistena, ritenuto responsabile del reato di falso.




I giudici lo hanno assolto dall'accusa più grave ossia quella di concorso esterno in associazione mafiosa. Assoluzione anche per Marcello Giacobbe, assistito dai legali Guido Contestabile e Domenico Putrino, accusato dell'omicidio di Rocco Albanese. Era stato lo stesso pm antimafia Giulia Pantano, titolare dell'inchiesta, a invocare l'assoluzione. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, porto e detenzione illegale di armi, estorsione, danneggiamento aggravato, tutti aggravati dall'aver agevolato la 'ndrangheta.