Cronaca

Bar, piscina e lido allacciati abusivamente alla rete elettrica: imprenditore arrestato

Un groviglio di fili ha allertato i carabinieri durante un controllo che hanno scoperto che una struttura balneare si era collegata abusivamente alla rete elettrica

carabinieri-5.jpg

I carabinieri della Compagnia  di Lamezia Terme, comandati da capitano Pietro Tribuzio,  hanno effettuato una serie di servizi di controllo del territorio sulla fascia costiera lametina scoprendo che un bar ubicato nel comune di Nocera Terinese era allacciato abusivamente alla rete elettrica.

I controlli si sono concentrati, in particolare, in un complesso residenziale ubicato lungo la statale 18. I militari, coadiuvati da personale Enel, hanno scoperto, all’interno di un magazzino al piano terra di una delle palazzine, un groviglio di cavi elettrici, particolarmente precario e pericoloso. Ripercorrendo il percorso dei fili sono giunti sino al locale macchine della piscina e al bar e, percorrendo quasi 500 metri sottotraccia, la struttura del lido realizzato sulla spiaggia. Il danno stimato solo nell’ultimo semestre a carico della società fornitrice ammonta a circa 15.000 euro. Per tale ragione è stato tratto in arresto per furto aggravato un imprenditore nocerese,V.M di 68 anni, amministratore unico della società incaricata della gestione delle predette aree alimentate abusivamente nel periodo di riferimento. (f.t.)

Più informazioni