Politica

Regione, via libera del Consiglio ai tagli alla burocrazia e ai portaborse. Risparmi per 600 milioni

La legge approvata dall'aula prevede la riduzione della spesa per il lavoro flessibile, in particolare quella per il personale estraneo alla pubblica amministrazione in servizio nelle strutture del Consiglio regionale e della Giunta

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Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato una proposta di legge recante misure di riduzione dei costi della politica. Il provvedimento, che modifica norme di precedenti leggi regionali sulla struttura organizzativa della Giunta e sull'ordinamento del Consiglio, è stato presentato dal presidente dell'Assemblea, Nicola Irto, e dai vari capigruppo consiliari, in particolare dai consiglieri Baldo Esposito, Gianluca Gallo, Giuseppe Giudiceandrea, Orlandino Greco, Giovanni Nucera, Fausto Orsomarso, Claudio Parente, Sebi Romeo, Antonio Scalzo e Flora Sculco.




"Risparmi per oltre mezzo milione di euro all'anno". La legge approvata dall'aula prevede la riduzione della spesa per il lavoro flessibile, in particolare quella per il personale estraneo alla pubblica amministrazione in servizio nelle strutture del Consiglio regionale e della Giunta. Il provvedimento, che si applica anche ai rapporti in essere, comporta una riduzione complessiva per un importo annuale quantificabile - si legge nella relazione illustrativa - in circa 570mila euro, mediante rideterminazione del trattamento economico complessivo per le figure del segretario particolare e del responsabile amministrativo delle strutture speciali di Giunta e Consiglio e del collaboratore esperto presente solo nelle strutture speciali del Consiglio.

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