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Terremoto di magnitudo 4.6 a Catania, notte insonne per i giocatori della Vibonese

I rossoblù erano in albergo e stavano dormendo al momento della scossa. Nessuno di loro è comunque sceso in strada ed è rimasto in camera a riposare in vista del match del Massimino in programma in serata

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Notte insonne anche per i giocatori della Vibonese in trasferta a Catania per il match di campionato in programma al Massimino. Stavano ovviamente già dormendo i calciatori rossoblù al momento della forte scossa di terremoto che ha avuto come epicentro il paese di Santa Maria di Licodia, alle pendici dell'Etna, non distante dal capoluogo etneo dove la squadra di Nevio Orlandi è arrivata nella serata di ieri per pernottare in un albergo della zona. Attimi di paura e di apprensione tra chi ha avvertito la scossa e si è svegliato di soprassalto. Nessuno tra i giocatori della Vibonese è sceso in strada e la notte è trascorsa in hotel, nelle rispettive camere da letto. Notte non del tutto tranquilla, ma i rossoblù sono comunque pronti a scendere in campo allo stadio Massimino per sfidare il Catania, forse la favorita principale alla promozione in Serie B.




Magnitudo 4.6. La scossa è stata forte anche se rivalutata leggermente al ribasso dall'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Per gli esperti l'energia del terremoto registrato alle 02:34 nel Catanese è stata di magnitudo 4,6. Sono diverse decine le persone che la notte scorsa sono state medicate per contusioni in vari ospedali del Catanese. Per la maggior parte le ferite, lievi, sono state provocate da cadute. Molti anche i casi di attacco di panico e di persone sotto choc. Tutte le persone medicate sono state dimesse.

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