Cultura & spettacolo

Vibo, il liceo classico Morelli si apre anche alla lingua ed alla cultura giapponese

Si tratta dell'ennesima piccola-grande rivoluzione per l'istituto guidato dal dirigente Raffaele Suppa

corso-giapponese

Da Occidente ad Oriente, una nuova finestra culturale sul mondo. Una prospettiva nella quale la conoscenza della lingua consente di raggiungere costumi altrimenti semi-sconosciuti. Con queste premesse, 23 studenti del liceo classico “Michele Morelli”, guidati dalla docente Chiyo Kirasagi, hanno deciso di cimentarsi in un corso di lingua e cultura giapponese della durata di ben 100 ore, messo in atto grazie alle risorse Pon-Fse 2014-2020.

E gli allievi hanno subito preso confidenza con una calligrafia, lo Shodo, che costituisce una vera e propria arte e che permette di venire a contatto con un’estetica diversa da quella occidentale. Il pennello di bambù e l’inchiostro di china sono gli unici strumenti per creare sulla carta di riso un’opera che esprima forza e armonia. Perchè “al di là di internet – ha puntualizzato la docente – vorrei privilegiare la dimensione umana di una scrittura che trova nell’asimmetria il proprio punto di forza e di novità rispetto ai caratteri occidentali”.

Insomma, l’ennesima piccola-grande rivoluzione nelle Aule del liceo Morelli. “Una scuola nella quale innovazione – ha detto il dirigente Raffaele Suppa, coadiuvato dalla prof. Josella Marino – deve continuare a far rima con globalizzazione, in un’ottica cosmopolita che apra gli allievi ad usi e costumi profondamente diversi dai nostri e ne stimoli curiosità e sete di conoscenza”.

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