Politica

Strada del Mare, nulla di fatto dal tavolo tecnico in Prefettura. Gioventù Identitaria: “Centrosinistra ha fallito”

Durissimo sulla questione il coordinatore provinciale Nicola Lascala

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Nicola Lascala,coordinatore provinciale di Gioventù Identitaria,costola giovanile del Movimento per la Sovranità,di comune accordo con i verti ci del movimento , guidato in Calabria dall’imprenditore Domenico Arena e a in provincia da Salvatore Bulzomì, interviene sulla questione della chiusura Strada del Mare.

“Il nulla di fatto – sostiene in una nota – scaturito dal tavolo tecnico che si è svolto in Prefettura nei giorni scorsi, che doveva portare alla riapertura della Strada del Mare,chiusa ormai da mesi,è solo l’ennesimo segnale del fallimento della politica regionale e provinciale a guida centro sinistra. La mancata risposta della politica al grave problema che ormai affligge la popolazione di quella parte di territorio, segna il passo su quale siano le vere capacità amministrative di questa classe politica. Nonostante i vari proclami e impegni assunti stracciandosi le vesti,ancora oggi la strada rimane chiusa,causando il prolungamento di danni e disagi subiti in questi mesi da cittadini e imprese. In primo luogo,si mette a rischio la vita e la salute dei cittadini,in quanto un eventuale soccorso in ambulanza,rischia di essere inefficace a causa del percorso tortuoso e pericoloso che si trova forzatamente ad affrontare. Quanto detto trova riscontro nel brutto incidente di qualche giorno fa,in cui un ragazzo è finito con la sua auto in un precipizio,proprio in quel tratto di strada,e solo per un miracolo ne è uscito illeso. I problemi non si fermano qui. Il turismo e le attività ricettive e commerciali, hanno subito enormi disagi,che ovviamente si tramuteranno in un danno economico,visto e considerato le difficoltà di circolazione dei turisti giunti in zona, che di certo non hanno gradito trovare chiusa,una strada fondamentale per la circolazione sulla costa tra Tropea e Nicotera. Tutto ciò va considerato alla luce delle pessime condizioni della viabilità sull’intero territorio provinciale, che non fa altro che peggiorare la vita di quelle persone che vivono in quelle zone. Siamo veramente alla frutta,la politica provinciale e regionale dovrebbe interrogarsi .Imbarazzante è inoltre il silenzio dei parlamentari vibonesi che appartengono alla maggioranza di governo,che sulla questione ad oggi non hanno speso nemmeno una parola,come se il problema non riguardasse il loro stesso territorio. Da parte mia e della compagine politica che rappresento,assicuro massimo impegno a tenere alta l’attenzione sulla vicenda,affinchè si possa giungere al più presto ad una lieta conclusione,vale a dire la riapertura della strada e la messa in sicurezza del costone sovrastante,restituendo così dignità alla popolazione dei comuni maggiormente colpiti da questo evento”.

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