Caos rifiuti a Vibo Valentia, si dimette il responsabile del servizio Alfonso Colaci

Intanto non c'è accordo tra l'amministrazione comunale e i rappresentanti della Dusty sulla rimodulazione dell'appalto

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Raccolta dei rifiuti sempre più nell'occhio del ciclone a Vibo Valentia. Da una parte l'inchiesta, dall'altra il braccio di ferro tra amministrazione comunale e la Dusty, società che si occupa del servizio. Partitiamo da quest'ultimo aspetto.




Lo scontro. In un clima teso, per come riportato nell'edizione di oggi della "Gazzetta del Sud", si è tenuta a palazzo "Luigi Razza" un serrato confronto tra i vertici della Dusty, con l'amministratore unico Rossella Pezzino De Geronimo, e l'assessore all'Ambiente Lorenzo Lombardo. Presenti anche i funzionari del settore Ambiente del Comune e la dirigente Adriana Teti. Il punto all'ordine del giorno: la riorganizzazione di un servizio che fa acqua da tutte le parti. Una riorganizzazione che era stata messa a punto dall'ex assessore Stefania Romanò lo scorso luglio. Nella modifica del contratto, tra le altre cose, è previsto il riconoscimento delle premialità non più al raggiungimento del 40 per cento della differenziata ma al 44 per cento. E in cambio di questo risparmio (per ogni punto percentuale vengono riconosciute circa 1500 euro) il depennamento di una serie di servizi, tra i quali la pulizia delle scuole, delle aree cimiteriali e delle aree verdi; prevedendo, inoltre, il riconoscimento di un pagamento di 85 euro per tonnellata per la rimozioni dei rifiuti abbandonati. Una seduta fiume ma che non ha avuto la fatidica "fumata bianca".

L'inchiesta. Proseguono, intanto, le indagini della procura di Vibo Valentia sulla gestione della nettezza urbana e sull'emergenza di questa estate. Gli inquirenti hanno ascoltato l'assessore Giuseppe Russo, i dirigenti Adriana Teti e Filippo Nesci, i responsabili della Dusty e il direttore per l'esecuzione del contratto Alfonso Calaci. Quest'ultimo, che per tre ore ha dovuto rispondere alle domande degli inquirenti, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico. Quindi, al momento al Comune di Vibo Valentia non c'è nessuno che controlli la ditta e lo svolgimento del servizio.

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