Cronaca

Omicidio in spiaggia a Nicotera Marina, Saviano e il Partito democratico attaccano Salvini

Mister Gomorra critica il silenzio del ministro dell'Interno: "Tante parole sugli immigrati e zero su omicidi efferati commessi da chi ha dissanguato la Calabria"

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Roberto Saviano contro Matteo Salvini. Sicuramente non è una novità, ma l'ultimo tweet di mister Gomorra fa già discutere. Lo scrittore analizza l'omicidio compiuto in spiaggia a Nicotera Marina nel Vibonese e associa un fatto di cronaca nera (tra l'altro non inedito in provincia di Vibo dove già in passato si è ammazzato a due metri dal mare) all'operazione "Spiagge sicure" messo in campo dal ministro dell'Interno contro l'abusivismo commerciale dei cosiddetti "vu cumprà".




Il post. Scrive Saviano sui social: "È ammesso tutto sulle #spiaggesicure del Ministro della Mala Vita, anche ammazzare a sangue freddo tra i bagnanti in un fine settimana di agosto. Ma per carità, niente abusivi, quelli sì che sono pericolosi. Ovviamente tra una mozzarella di bufala e volgarità da avvinazzato a torso nudo, il Ministro della Mala Vita non ha dedicato nemmeno una parola a ciò che è accaduto a Nicotera: sembra quasi che al di là di dichiarazioni di facciata, su alcuni temi, non possa spingersi oltre un certo punto (complimenti al M5S per cotanto alleato). Eppure tra una passerella e la continuazione ad libitum del suo tour elettorale, il Ministro, nella sua “qualità”, dovrebbe prestare attenzione alla “questione calabrese” perché potrebbe diventare il suo problema. Tante parole sugli immigrati e zero su omicidi efferati commessi da chi ha dissanguato la terra in cui il Ministro è stato eletto: solo nemici deboli e poveri, ma quale onore?"

Pd all'attacco. Matteo Salvini sarà in Calabria proprio giorno di Ferragosto. Per il momento non sono in programma visite a Nicotera e dintorni. Il ministro dell'Interno, eletto senatore proprio in Calabria, finisce nel mirino dei parlamentari calabresi del Partito democratico. "Quanto successo a Nicotera Marina, con un uomo assassinato sotto gli occhi dei bagnanti per un regolamento di conti tra clan della 'ndrangheta, è un fatto di una gravità assoluta, che richiede - scrive Enza Bruno Bossio - una ferma condanna e una risposta seria da parte dello Stato. Proprio per questo, il ministro Salvini, invece di perdere tempo ed energie per dare la caccia a qualche vucumprà e venditore di cocco, si occupi della vera operazione spiagge sicure, quella che dovrebbe avere come obiettivo il ripristino della legalità nelle nostre terre". Gli fa eco il senatore Ernesto Magorno: "Serve una risposta immediata dello Stato".

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