Politica

Boom di bed & breakfast in Calabria, via libera alla riforma del settore turistico extralberghiero

Approvato il testo di legge in Commissione consiliare il testo di legge di cui è firmatario il consigliere regionale vibonese Michele Mirabello. Ora si attende il disco verde dell'assemblea di palazzo Campanella

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La seconda commissione consiliare presieduta da Giuseppe Aieta ha approvato il testo di legge di riforma del settore turistico extralberghiero di cui è primo firmatario il consigliere regionale vibonese Michele Mirabello. "Si tratta - spiega quest'ultimo - di un risultato molto importate di un progetto di legge costruito con la collaborazione del dipartimento turismo e delle associazioni di categoria, che a questo punto vedrà il rapido approdo in aula per il varo definitivo. Finalmente la nostra regione avrà a disposizione uno strumento normativo in grado di regolamentate un settore che, da quanto evidenziato dal quindicesimo rapporto sul turismo, assorbe una larga ed importante fetta della domanda di soggiorno turistico".




Il progetto di legge punta su un più incisivo ed efficace governo di un settore importante ed in crescita anche se spesso permeato da ampie sacche di evasione o mancata regolamentazione. Il testo approvato definisce non solo procedure per la classificazione e certificazione delle strutture recettive, creando un registro regionale per ogni tipologia di offerta di soggiorno, ma anche alcune annose questioni sottoposte a pronunciamenti dall'autorità garante per la concorrenza come quella relativa alla regolamentazione dei bed and breakfast. Da oggi in Calabria alla figura del bed and breakfast "in family" costituito da attività esercitate all’interno della residenza del gestore, sarà in effetti possibile aprire nuove attività di bed and breakfast in forma imprenditoriale con apertura di regolare partita Iva. "Dunque finalmente regole certe e snelle a sostegno di iniziative economica per le quali in Calabria si registra una notevole fase espansiva. A questo molto presto si affiancheranno dopo tanti anni di attesa, le risorse finanziarie contenute nel bando già in preinformazione, finalizzate alla riqualificazione delle strutture ed al conseguente miglioramento della qualità dell'offerta".

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