Cultura & Spettacolo

C’è anche Nicola Gratteri tra i finalisti del premio letterario “Caccuri”

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Lo ha annunciato l’Accademia dei Caccuriani, l’associazione che organizza il riconoscimento. In finale anche i giornalisti Ferruccio De Bortoli e Tiziana Ferrario

Ferruccio De Bortoli con ‘Poteri forti (o quasi)’, pubblicato da La Nave di Teseo, Tiziana Ferrario, autrice di ‘Orgoglio e pregiudizi’ edito da Chiarelettere e Nicola Gratteri con ‘Fiumi d’oro. Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale’, in libreria con Mondadori, sono i finalisti della settima edizione del premio letterario Caccuri che si terrà dal 6 al 10 agosto. Ad annunciarli è l’Accademia dei Caccuriani, l’associazione che organizza il riconoscimento.

Il premio, che sarà assegnato il 10 agosto a Caccuri, comune della Sila in provincia di Crotone, consiste in una somma di danaro, riservata anche per gli altri due finalisti, e in una ‘Torre d’argento’ forgiata dal maestro orafo Michele Affidato. I temi dominanti dei tre saggi finalisti del premio, che ha ricevuto dall’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la Medaglia al valore culturale, sono il coraggio delle donne e la battaglia contro la discriminazione, i retroscena del potere e il giornalismo come strumento di analisi sociale e la legalità sono i temi principali dell’edizione di quest’anno. I libri, selezionati da un comitato scientifico presieduto dallo storico Giordano Bruno Guerri, saranno votati da una giuria nazionale e una popolare composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici).

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