Cronaca

Money Gate, nuove accuse a Cosentino. Nell’indagine anche noto commercialista

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La procura di Palmi ha notificato un nuovo avviso di conclusioni delle indagini preliminari dell’inchiesta. Indagato anche Antonio Repaci

La procura di Palmi ha notificato un nuovo avviso di conclusioni delle indagini preliminari dell’inchiesta “Money gate”. Nel secondo atto vergato dall’Ufficio diretto dal procuratore capo Ottavio Sferlazza, nuove contestazioni di reato all’imprenditore Giuseppe Cosentino per fondi sottratti dal 2006 al 2013 (nel primo arrivavano fino al 2011) alla Gicos e un nuovo indagato, il noto professionista Antonio Repaci di Gioia Tauro, componente dell’Ordine dei commercialisti di Palmi.

Il ruolo del commercialista Repaci, come si legge nell’avviso di conclusione indagine, “quale componente supplente del collegio sindacale della Gicos Import Export srl e di fatto gestore occulto della contabilità della società, per tale motivo in conflitto di interessi, nonché esperto di diritto commerciale e tributario” è accusato insieme al patron di Gicos Giuseppe Cosentino sua figlia Ambra e altri indagati, si avere dato vita a un’associazione al fine “di commettere un numero indeterminati di delitti di appropriazione indebita, reati fiscali, tra i quali emissione di fatture ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione infedele nonché riciclaggio”.

Scudo fiscale Secondo i pubblici ministeri Anna Penasabene e Salvatore Rossello, grazie all’aiuto di Repaci, 5 milioni e 600mila euro rientrati in Italia attraverso lo scudo fiscale e riconducibili a Cosentino sarebbe confluiti su conti correnti intestati “alla società Sirefid riconducibile a Cosentino Giuseppe e utilizzabile in parte per investimenti finanziari personali e in parte oggetto di pegno a garanzia di linee di credito concesse da Intesa San Paolo concesse al sig. Cosentino Giuseppe con pregiudizio per la società Gicos…”.

I 13 indagati Gli indagati nel nuovo atto della procura sono 13. Si tratta di Giuseppe Cosentino, Ambra Cosentino, Carmela Alì Santoro, Stefano Noschese, Mariella Viglianisi, Marco Pecora, Caterina Zito, e Simona Tedesco, Francesca Muscatelli, Marino Carrabetta, Gessica Trimarchi, Antonio Repaci.

L’inchiesta Nell’indagine il personaggio principale è l’ex presidente del Catanzaro calcio Giuseppe Cosentino, nonché patron della “Gicos”, il colosso dell’import-export di oggettistica da regalo e piccoli casalinghi con sede a Cinquefrondi nella Piana di Gioia Tauro. Contestati una serie di reati finanziari.