Politica

Regione, vertice a Rende. Oliverio “stoppa” Censore: “In giunta non ci saranno i perdenti”

mario-oliverio-foto-2.jpg

In una riunione con i capigruppo, il governatore traccia la rotta e si dice disponibile a ricandidarsi per un mandato-bis. Mercoledì vertice di maggioranza a palazzo Campanella

Vertice a Rende tra il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ed i capigruppo in Consiglio regionale Sebi Romeo, Giuseppe Giudicendrea, Orlandino Greco, Giovanni Nucera e Flora Sculco. Dopo la batosta rimediata dal Partito democratico e dal centrosinistra alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, Oliverio sembra intenzionato a voltare pagina e insieme ai capigruppo ha varato una sorta di “fase due” tracciando le linea programmatiche da seguire per rilanciare l’azione amministrativa della giunta regionale.

Il rimpasto. La prima notizia è che il rimpasto si farà ma in giunta non ci saranno eletti né perdenti. Porte chiuse dunque a Censore che ambiva alla vicepresidenza regionale o ad un assessorato. Specie dopo l’elezione a Montecitorio di Viscomi. Oliverio ha ribadito a più riprese l’intenzione di varare una giunta di alto profilo valorizzando il ruolo dei consiglieri regionali con deleghe specifiche.

Mandato-bis. Non ha alcuna intenzione di andare in pensione Mario Oliverio che guarda al futuro e si dice disponibile anche a scendere nuovamente in campo per un altro mandato da governatore. Gli fa sponda il capogruppo del Pd Romeo: “Oliverio è il presidente che ha fatto più di tutti nella storia della Regione ed è l’unico che ha le carte in regola per candidarsi”. A palazzo Campanella però è il momento della resa dei conti e per mercoledì prossimo è stata convocata una riunione di maggioranza nella quale approfondire l’analisi della situazione politico-amministrativa e di definire la nuova fase. Una resa dei conti che è anche l’ora dei conti per capire chi sta ancora con Oliverio e chi – come Guccione – è virtualmente all’opposizione.