Cultura & Spettacolo

Scuola internazionale di musica, con Mogol anche una giovane promessa vibonese (VIDEO)

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Si è fatto apprezzare dai maestri del Centro europeo Toscolano il napitino Benito Moreno De Rosa

“E’ giusto dare spazio ai sogni ed alla creatività dei giovani”. Con questo incipit Giulio Rapetti, Mogol, ha dato il benvenuto ai giovani studenti che lo scorso anno hanno frequentato la sua scuola a Terni. Il Centro europeo di Toscolano è una scuola internazionale che recentemente ha preso contatti anche con il Kazakistan e con l’America (Barclay) e la cui formazione musicale non ha eguali. Domenica pomeriggio, presso il Centro universitario di Commenda di Rende, una decina di giovani musicisti ha avuto modo di allietare la platea con i pezzi di musica leggera precedentemente studiati nella loro trasferta in quel di Terni. Viaggio-studio ottenuto grazie alle borse di studio erogate dalla Regione Calabria. “Siamo una scuola internazionale – ha puntualizzato Mogol – e quest’anno abbiamo formato 60 formatori per Conservatori; progetto promosso dal ministero della Cultura insieme a quello dell’Istruzione. Abbiamo fatto un lavoro
straordinario affinchè anche i formatori del pop siano a livello di quelli di musica classica”.

Ha le idee chiare Mogol e sa quanto ancora ha da offrire ai giovani talenti e, con quelli calabresi in particolare: “La regione Calabria è una delle regioni che seguono di più i giovani. In attivo abbiamo già tre esperienze con la Calabria e, sicuramente, vi sarà prosieguo. Intanto, la prossima volta faremo un grande show a Catanzaro perché questi ragazzi lo meritano davvero. Portiamo avanti con entusiasmo la nostra scuola e ho realizzato una cittadella con teatri e sale di incisione per formare ancora la cultura popolare. Abbiamo ottenuto importanti risultati con il migliore autore e, una fra tutte “Arisa”. Mi consola rivedere e risentire i ragazzi che abbiamo avuto”.

Nell’evento di domenica erano altresì presenti alcuni dei docenti che hanno seguito i musicisti a Terni: Carla Quadraccia (in arte “Carlotta”), Giuseppe Barbera (“Gioni”) e per la Regione Carmen Barbalace e Claudia Battaglia. Tra i brani di Tracy Chapman e Sting, immancabili alcuni pezzi cult di Mogol (“Pensieri e parole” e “il mio canto libero”). Le esibizioni cosentine sono soltanto il preludio di un vero show che sarà realizzato a breve a Catanzaro. Emozione allo stato puro quella offerta dagli studenti calabresi, frutto della loro passione, della volontà e della formazione didattica ottenuta.

A rappresentare la provincia vibonese domenica, c’era Benito Moreno De Rosa, un talentuoso 18enne di Pizzo. Ha avuto modo di farsi apprezzare dai docenti del Cet, in particolare dal maestro Barbera (pianista e compositore a livello mondiale che da anni lavora sia a livello nazionale che internazionale e segue in tour la cantante Arisa). De Rosa studia presso il Liceo musicale “Vito Capialbi” e, contestualmente, presso il Conservatorio di musica “Fausto Torrefranca”. Negli ultimi anni ha dato prova del suo talento come polistrumentista di formazione classica (suona pianoforte, tromba, trombone, fagotto e chitarra ed è altresì un giovane tenore).

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