E’ successo in un campo del Vibonese durante una gara di Terza categoria. Costretto a ricorrere alle cure del Pronto soccorso con una prognosi di sei giorni
Prima un pugno alla nuca, poi due calci alle gambe e, quindi, le minacce: “Testa di c. ti ammazzo, sei un pezzo di m., vengo a prenderti a scuola e ti do il resto, non finisce qui”. E’ quanto accaduto domenica scorsa a San Nicola da Crissa dove l’arbitro della partita di Terza Categoria tra la formazione crissense e la Real Fabriziese è stato brutalmente aggredito al 26′ del secondo tempo dopo aver assegnato ai padroni di casa un calcio di rigore. Un episodio (venuto alla luce nelle scorse ore dopo la pubblicazione del referto del giudice sportivo territoriale) che ha scatenato l’ira del numero nove della Fabriziese, Claudio Cirillo. Nei suoi confronti il giudice sportivo ha inflitto una maxi-squalifica di cinque anni. Fermato fino al 21 febbraio del 2023.
L’aggressione. Secondo quanto messo a referto dal giovane direttore di gara della Sezione Aia di Vibo, Cirillo lo avrebbe prima preso a calci e pugni e poi, dopo l’espulsione, colpito nuovamente e minacciato prima dell’intervento dei calciatori e dei dirigenti del San Nicola da Crissa che riuscivano ad allontanare il calciatore della Real Fabriziese facendolo entrare negli spogliatoi. L’arbitro, ripresa lucidità, riprendeva la gara portandola a termine con il risultato finale 4-0. “A fine gara, però, mentre faceva rientro negli spogliatoi – annota il giudice sportivo – veniva ancora colpito dal calciatore Cirillo Claudio con un violento schiaffo a mano aperta tra la guancia sinistra e la nuca provocandogli forte dolore e stordimento tanto da dover essere sorretto da un calciatore della società San Nicola da Crissa che lo aiutava a rientrare nello spogliatoio”.
Prognosi di sei giorni. Lasciato l’impianto sportivo, continuando ad avere sensazioni di vomito e nausea, oltre a dolori agli arti inferiori, l’arbitro, giunto a Vibo Valentia si recava presso il Pronto Soccorso dove veniva visitato e dimesso sei giorni di prognosi.
Stangata. Alla luce di quanto accaduto il giudice sportivo, oltre a squalificare fino al 21 febbraio del 2023 il calciatore Cirillo, ha comminato un’ammenda di 50 euro alla Real Fabriziese per mancata assistenza all’arbitro, con l’obbligo di tenerlo indenne dai danni fisici se richiesti e documentati.
