Le due frazioni marine di Vibo Valentia sono senz’acqua da oltre 24 ore. Lorenzo Lombardo risponde alle numerose segnalazioni con un post su Facebook che alimenta le polemiche
di MIMMO FAMULARO
Temperature africane, caldo insopportabile e adesso anche la carenza idrica. Polemiche e proteste a Bivona e Vibo Marina, le due principali frazioni marine di Vibo Valentia. Molte zone sono rimaste infatti senz’acqua nel week end appena trascorso e la situazione è tutt’altro che in miglioramento. L’allarme siccità risuona, come ogni estate, nelle marinate vibonesi. In difficoltà gli operatore turistici, ma anche e soprattutto i cittadini che non hanno mancato di far sentire la propria voce nei confronti dell’Amministrazione comunale. Per far fronte ad un’altra emergenza, a palazzo “Luigi Razza” hanno deciso di aprire e chiudere i serbatoi ed, in particolare, quello più grande che alimenta Vibo Marina e Bivona. Niente acqua dalle 13 alle 17.
Le proteste dei cittadini. Un invito insomma all’uso saggio e moderato dell’acqua, ma anche un messaggio che in molti hanno interpretato come uno scaricabarile sui cittadini, colpevoli della carenza idrica. Inevitabili le reazioni e le proteste nei confronti del giovane assessore. C’è chi fa notare che nessun abitante delle marinate è titolare id una piscina e che gli abusi possono anche essere provocati da una rete idrica obsoleta; chi invece si limita ad osservare che non è colpa dei cittadini se l’acqua non è potabile dal lontano 2011; chi invece lamenta la mancanza del prezioso liquido da oltre 24 ore e si dice stanco dei continui disservizi. Insomma un film già visto e che ritorna puntualmente ogni estate senza soluzione di continuità e senza rimedio.