Mileto sotto shock, sgomento e dolore per la morte di Francesco

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Messaggi di cordoglio sulla bacheca facebook del 16enne ucciso nella notte a colpi di pistola nelle campagne del Vibonese

"Un altro angelo è volato in cielo". E Mileto non si dà pace. La comunità del centro del Vibonese alla notizia della morte di Francesco Lamberti Prestia, 16 anni, ha reagito con sgomento. I ragazzi, compagni di avventura di Ciccio, come lo chiamavano gli amici, in queste ore stanno letteralmente inondando di messaggi di saluto, di affetto la bacheca facebook del giovane. Ciccio frequentava l'Itis di Vibo, amava lo sport, era infatti il capitano della squadra allievi del real Mileto. Era, e questo si intuisce chiaramente, un ragazzo che amava la vita e la viveva nella spensieratezza dei suoi 16 anni, attorniato da quegli amici che scorrendo il suo profilo facebook si trovano e ritrovano, immancabili, in ogni istantanea.

L'affetto. Ciascuno di loro ha voluto lasciare a Ciccio il suo saluto, con qualche frase, una foto, con un ricordo. "Buon viaggio gioia mia, sarai sempre con noi", si legge sulla bacheca. "Non ti dimenticherò mai", si legge ancora. "Mi mancherai, amico mio", scrive qualche altro. E' il dolore di una generazione, che piange la pedita del "capitano". "Sei stato un amico speciale per tutti noi, sempre allegro e pronto a strapparci un sorriso. Tutti noi - si legge ancora sul diario facebook - ti ricorderemo come un amico speciale. Vola in alto come tu sapevi fare, con gli angeli più belli. Non lo so dove vanno le persone quando cessano di esistere. Ma so dove restano... Resterai sempre nei nostri cuori".

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