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“Le verità di Piedigrotta” raccontate agli studenti di Pizzo

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Carmensissi Malferà racconta “Le verità di Piedigrotta” agli studenti dell’Istituto tecnico nautico di Pizzo

Mercoledì 17 maggio, la sala dell’Istituto tecnico nautico di Pizzo, ospiterà oltre agli studenti, studiosi, appassionati, e cittadini, desiderosi, più che mai, di apprendere dalla viva voce di Carmensissi Malferà, autrice del libro “Le verità di Piedigrotta”, le affascinati scoperte della stessa studiosa sull’antico ipogeo. L’occasione vuol essere un incontro-dibattito intorno al sito di Piedigrotta, intrapreso anche con l’ausilio di documenti filmati dal videomaker Giorgio Zimatore, e dal servizio televisivo della stessa Malferà per la trasmissione di Rai1 “A Sua Immagine”. I lavori, saranno moderati dall’esperto di comunicazione Danilo Zimatore, a relazionare sul libro e la chiesetta ci saranno due big del panorama culturale regionale come il giornalista e scrittore Maurizio Bonanno e la scrittrice e filologa Luisa Maria Corvaglia.

Il libro offre al lettore uno studio esauriente e completo sull’origine della chiesa. Uno studio che rende onore anche ai maestri che hanno saputo modellare la pietra che dà origine ad uno spettacolo unico al mondo. Contrariamente a quanto sostenuto finora, “l’ipogeo non è di tufo ma è scavata in rocce sedimentarie di origine marina che sono classificabili nell’ambito di arenarie e ruditi”. Un’analisi dettagliata, quella del geologo Lococo, per giungere alla conclusione che “il sito dell’attuale chiesa era una cavità carsica creata dalla falda ancora esistente; che vi è stato l’intervento antropico atto a creare uno scavo nella roccia; che la chiesa è stata costruita all’interno di questo preesistente scavo”.

Le verità. “Un libro – sottolinea l’autrice – per raccontare, per portare alla luce le tante verità celate. Per dissipare i dubbi e, soprattutto, per narrare la storia dell’antica, quanto suggestiva, chiesetta napitina. Verità storiche che narrano dell’origine della chiesa. Che raccontano del “veliero del miracolo”, del quadro raffigurante la Madonna con il bambino e della campana di bordo. Verità che raccontano del significato di ogni pietra che dà vita ad un ambiente artistico unico e meraviglioso nel suo genere, ispirato da un profondo concetto di pace. Un ambiente sapientemente modellato dalle mani di Angelo e Alfonso Barone e restituito al suo antico splendore grazie all’opera di restauro di Giorgio Barone e dei suoi giovani assistenti nel 1967. Verità che narrano dell’esatto posizionamento della scultura raffigurante il leader cubano Fidel Castro e sul reale motivo di questa presenza nell’antica chiesetta della “Madonneja” di Pizzo”. E, poi, tante altre verità, svelate dal piglio storico-scientifico dell’autrice che prende per mano il lettore per portarlo con sé nel suo viaggio di ricerca, dove ogni statua acquista nuovi e più potenti significati, la leggenda lascia posto alla realtà della storia, gli autori di cotanta meraviglia divengono i protagonisti indiscussi come è giusto che sia, essendo Maestri d’Opera, Maestri di Vita. Le storielle fino ad ora raccontate vengono spazzate via dalla serietà della ricerca e dai documenti originali, che attestano le verità raccontate dal padre dell’autrice, al quale ella con tanto amore dedica il libro. “Mi auguro – conclude la Malferà – che la chiesetta di Piedigrotta possa finalmente diventare presto patrimonio dell’Unesco, come indiscutibilmente merita”.

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