Cronaca

Prostituzione minorile, il parroco don Felice La Rosa a processo

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L'indagine risale allo scorso novembre. Il sacerdote avrebbe pagato una somma di denaro per le prestazioni sessuali di un 15enne

Salta il filtro dell’udienza preliminare e va all’immediato don Felice La Rosa, 42 anni, ex parroco di Zungri, sospeso dal vescovo Luigi Renzo, dopo che questi, insieme ad altri due indagati, è stato accusato di prostituzione minorile. L’indagine della Squadra mobile, coordinata dalla Procura di Catanzaro, che ha consentito di svelare un giro di prostituzione minorile, risale a novembre 2016. Don La Rosa è stato arrestato dalla polizia assieme ad altre due persone, un cittadino bulgaro, M.I., e un pensionato, F.A, di Briatico. Secondo gli inquirenti, il bulgaro avrebbe offerto per denaro al pensionato e al sacerdote le prestazioni sessuali di un 15enne, anch'egli straniero.


L’inchiesta. L'operazione, battezzata "Settimo Cerchio", è scaturita da una serie di intercettazioni attuate nell'ambito delle indagini sull'omicidio del 45enne Francesco Fiorillo, con precedenti per reati connessi alla droga, avvenuto nel dicembre 2015 nei pressi della stazione ferroviaria di Vibo-Pizzo, i cui autori non sono stati identificati. Dalle conversazioni delle persone vicine alla vittima è incidentalmente affiorata la trattativa compromettente: il sacerdote e il pensionato avrebbero accettato di pagare 50 euro per le prestazioni sessuali del 15enne. La somma sarebbe quindi stata ripartita tra il minore e il bulgaro, nella misura di 20 euro per il ragazzo e 30 per l'intermediario. E l'indagine va comunque avanti perché altri minori sarebbero rimasti avvolti in una sordida trama sviluppatasi fra Briatico, Vibo Valentia e Mileto.

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