Cultura & Spettacolo

Mistero a Briatico, la donna con le stimmate: “Ho visto la Madonna, Gesù e tanti morti”

Da oltre 30 anni accoglie sul suo corpo il mistero delle stimmate. I segni si fanno più chiari il venerdì santo. Anche quest'anno il "fenomeno" si è ripetuto (FOTO)

di ILARIA LENZA

Le litanie del Rosario si avvertono già dall'ingresso di casa. Le recita all'unisono un numero incredibile di persone attorno al letto in cui si trova, già in sofferenza, Domenica Galeano, la donna il cui corpo ogni anno da oltre 30 anni si segna in questo particolare periodo di croci e grani del Rosario, di segni di devozione, forse, o, chissà, di prove di fede. Nella sua casa nel rione Baracconi di Briatico, in provincia di Vibo Valentia, sul cui uscio si presentarono la prima volta mentre ricamava, la signora Domenica, ogni venerdì santo, accoglie il mistero delle stimmate. La sua pelle chiara nella settimana che precede la Pasqua si carica via via di colori più accesi, di segni che si fanno più chiari ed evidenti nel giorno della morte di Cristo. Segni sui quali si attende il giudizio della Chiesa.


Il mistero. Sono le 14.30 circa. L'ingresso della stanza in cui si trova è quasi bloccato dalla folla. Le preghiere la accompagnano verso le 15. Il viso generalmente rosato della signora Domenica, a questo punto, si impallidisce. E attorno a quanto le sta accadendo si sente il calore familiare, l'affetto, la devozione. "Manca poco alle 3, Signore mio", sussura tra sé e sé la signora Domenica, chiedendo alla folla di recitare l'eterno riposo prima e il Salve regina poi. E, in uno stato di trans, pronuncia appena qualche frase. Compassione per tutti i figli del Signore, per i carcerati, per la chiesa: "Manda operai alla tua mensa". Poi un dialogo, forse con la Madonna. "Sei diventata mediatrice e dispensatrice di grazie, nonostante abbiamo portato tuo figlio sulla croce", dice. "Accendi la luce, o Santa Pasqua".

Il messaggio. Una condizione che perdura tra le 14.30 e le 15, momento in cui il "fenomeno", si ripete. Dopo uno stato di abbandono, simile alla morte, la signora Domenica si riprende, sul suo viso le gote poco a poco riprendono un aspetto rosato. Stanca, consegna alla folla poche parole. "C'è bisogno di preghiere, tante. C'è tanta cattiveria nel mondo, tanto male che sta sconfiggendo il bene. Non altro che preghiere. Il Signore - dice - è stanco e la Madonna pure, ci sono guerre nel mondo. Ci sono guerre tra tutti: tra i popoli, tra le nazioni, tra di noi, tra tutti". Fa diversi nomi di persone defunte viste nello stato di incoscienza e poi riprende. "Questo dice il signore: di volerci bene, di pregare ché il mondo sta andando alla deriva. Questo ci resta, figli, di pregare e volerci bene, andiamo avanti con la preghiera, la fede e l'amore specialmente, gli uni verso gli altri". Da vicino le si chiede cosa abbia visto: "La Madonna, Gesù e tanti morti", risponde.

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