Cultura & Spettacolo

Un concorso di idee per architetti. Ai vincitori seimilacinquecento euro

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Lo spazio immaginato prevede la realizzazione di un moderno centro polifunzionale attraverso la rifunzionalizzazione di un edificio già esistente a Montepaone Lido


Il progetto culturale “Naturium”, con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti di Catanzaro, ha ufficialmente bandito un concorso di idee finalizzato alla realizzazione di un moderno centro polifunzionale e commerciale a Montepaone Lido. Lo spazio immaginato si chiama “Naturium Lab”. Un ambiente vivo e da vivere, modello di sviluppo sostenibile, luogo ideale all'interno del quale sperimentare temi moderni ed allo stesso tempo antichissimi: ambiente, alimentazione, biodiversità, istruzione, informazione, cultura, sport, relazioni, green economy. Si prevede la rifunzionalizzazione di un edificio già esistente, in corso di realizzazione, e delle aree esterne annesse. I premi messi a disposizione sono tre, in totale, per complessivi 6.500 euro: primo premio di 3.500 euro; secondo premio di 1.800 euro; terzo premio di 1.200 euro.


Gli ammessi. Saranno ammessi al concorso di idee: architetti abilitati all’esercizio della professione in relazione alle prestazioni richieste, iscritti agli Ordini professionali della Calabria, in forma singola o associata; società di professionisti anche in forma mista, che abbiano all’interno del proprio organigramma almeno un architetto iscritto ad un ordine professionale ricadente all’interno dei confini della regione Calabria; raggruppamenti temporanei, costituiti e/o non ancora costituiti, composti da soggetti innanzi indicati, che prevedano all’interno della composizione la presenza di almeno un architetto iscritto ad un ordine professionale ricadente all’interno dei confini della regione Calabria. Ogni gruppo deve nominare un componente delegato quale capogruppo. Sul sito internet www.naturium.it è disponibile la seguente documentazione: bando; domanda di partecipazione; inquadramento territoriale (in formato dwg); planimetria generale; elaborati grafici del manufatto in corso di realizzazione, piante (piano terra, piano interrato, piano soppalchi e copertura) sezioni e prospetti, così per come autorizzato dai relativi titoli edilizi (in formato dwg); documentazione fotografica. Un incontro pubblico sul tema del concorso si svolgerà il 4 aprile prossimo presso il “Malafarina” di Soverato.