Blitz dei carabinieri nella "enclave" rom di Catanzaro. Dalla zona sud si muovevano per rubare macchine tra Sellia Marina, Gasperina, Davoli e Lido
di GABRIELLA PASSARIELLO
Partivano a bordo delle loro auto dalla zona sud di Catanzaro, chi da Viale Isonzo, chi da via Lucrezia della Valle per darsi appuntamento davanti agli stessi distributori di benzina o nelle medesime tabaccherie e si spostavano con la loro auto per mettere a segno una serie di furti nel Catanzarese. Da Sellia Marina a Catanzaro Lido, da Gasperina a Davoli e a Borgia, fino ad arrivare nel centro cittadino. Non senza destare sospetti, al punto che i carabinieri delegati alle indagini da diversi mesi erano sulle loro tracce. Indagini che alle prime ore dell’alba hanno portato i militari dell’Arma della Compagnia di Catanzaro insieme ai colleghi di Soverato a mettere le manette ai polsi alla banda delle auto rubate, la maggior parte composta da indagati di etnia rom, durante l’operazione “Safety car”, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare in carcere o agli arresti domiciliari emessa dal gip su richiesta della Procura di Catanzaro. I cautelati rispondono a vario titolo di associazione a delinquere finalizzato al furto e furto aggravato. In sedici vanno in carcere, quattro ai domiciliari mentre altre cinque persone risultano indagate a piede libero.
ECCO I NOMI DELLE PERSONE INDAGATE
- Franco Abbruzzese
- Armando Abbruzese
- Damiano Berlingieri
- Fabio Bevacqua
- Luca Bevacqua
- Armidio Bevilacqua
- Fabio Bevilacqua
- Franco Bevilacqua
- Luciano Bevilacqua
- Vittorio Froio
- Santo Mirarchi
- Cosimo Damiano Passalacqua
- Francesco Passalacqua
- Leonardo Passalacqua
- Lucia Passalacqua
- Sonia Passalacqua
- Giuseppe Rotundo
- Pasquale Rotundo
- Alfonso Russo
- Luciano Russo
- Andrea Veneziano
- Daniele Veneziano
- Alessandra Voci
- Diana Zahari
- Orlanda Vecceloque Pereloque