Cronaca

Commercialista scomparso nel Vibonese, le ricerche si concentrano sull’Alaco

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Poche le speranze di trovare in vita Bruno Lacaria, sparito nel nulla ormai da alcuni giorni. Intanto è fuori pericolo Giuseppe Zangari, il suo amico costretto ad ingerire un veleno sotto la minaccia di una pistola

Proseguono senza sosta le ricerche del commercialista di Spadola Bruno Lacaria. I sommozzatori si soffermano ora nel territorio di Brognaturo e puntano sull’invaso dell’Alaco. In località Lacina sono all’opera ormai da ore i sommozzatori del Nucleo operativo dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria alla ricerca del corpo del professionista 52enne misteriosamente scomparso. 

Le indagini. La Procura di Vibo e i carabinieri di Serra San Bruno hanno infatti chiesto l’intervento delle squadre specializzate per una ricognizione dell’invaso. Le ricerche erano state indirizzate inizialmente su un’altra area, ma poi si è deciso di cambiare luogo e modalità. Sulla ricognizione ancora non è dato sapere alcunchè. Ieri i carabinieri hanno prelevato indumenti personali del commercialista, ritenendoli utili alle ricerche. 

Il movente. La scomparsa, da quel che trapela, potrebbe avere un movente economico. L’ultimo incontro, Giuseppe Lacaria, almeno da quanto attestato dalle telecamere di videosorveglianza, pare lo abbia avuto con il suo amico e compare d’anello Giuseppe Zangari, 46 anni, di Brognaturo. La stessa persona costretta, il giorno dopo la scomparsa del commercialista, ad ingerire un potente pesticida nel suo deposito sotto la minaccia di una pistola. Dichiarato ormai fuori pericolo, sarà presto interrogato dal sostituto procuratore di Vibo Filomena Aliberti. 

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