L’opera è stata realizzata in soli 120 giorni e ieri ha ufficialmente aperto le sue porte a tutti i soci della “Mulinum srl”
E’ stato inaugurato ieri, alla presenza di autorità civili e religiose, il primo mulino certificato biologico della Calabria, costruito in bioedilizia, all’interno del quale sono state messi in funzione due antichi mulini a pietra. Un nuovo primato per Stefano Caccavari, l’imprenditore di 28 anni che a San Floro ha inventato l’orto di famiglia.
L’opera è stata realizzata in soli 120 giorni e ieri ha ufficialmente aperto le sue porte a tutti i soci della “Mulinum srl”, la società nata nel maggio 2016 attraverso una mobilitazione sui social network e che nel giro di tre mesi, attraverso il crowfunding, ha raccolto la cifra record di 500mila euro. “Record perché nel mondo – si sottolinea in una nota – non si è mai vista una startup agroalimentare entrare sul mercato con un capitale così alto e investito da persone fra loro sconosciute, accomunate solo dal fatto di amare il cibo coltivato secondo tradizione”.
“Siamo riusciti a realizzare questo miracolo in Calabria – racconta oggi Caccavari, la cui storia ha fatto il giro del mondo – la regione che secondo gli indicatori economici è l’ultima d’Europa e, invece, con un po’ di buona volontà e un pizzico di sana follia stiamo scrivendo una pagina di partecipazione e impegno senza precedenti”.
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