Cronaca

Narcotraffico a Vibo, processo “Overing”: 10 condanne e 6 assoluzioni (NOMI)

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La sentenza del gup di Catanzaro nel processo con rito abbreviato che vedeva imputati vibonesi e reggini, accusati di aver “lavorato” quintali di cocaina in una raffineria di Spilinga

di MIMMO FAMULARO

Dieci condanne per un totale di 82 anni di carcere, 164 mila euro complessivi di multe, sei assoluzioni e un non luogo a procedere. Questa la sentenza del gup distrettuale di Catanzaro, Giuseppe Perri, nel processo con rito abbreviato nei confronti di 17 imputati coinvolti nell’operazione antidroga “Overing” scattata nel luglio del 2015. 

Le condanne. La pena più pesante è stata inflitta a Domenico Cino, 64 anni di Spilinga, condannato a 16 anni di reclusione. Condanna a 15 anni di carcere per Fabrizio Cortese, 45 anni di San Gregorio d’Ippona; 14 anni per Francesco Cortese, 48 anni, anche lui di San Gregorio d’Ippona; 8 anni per Rocco Logozzo 49 anni di Marina di Gioiosa Jonica; 6 anni per Elio Dell’Unto, 66 anni di Aprilia (Lt); 5 anni per Saverio Patania di 41 anni di Stefanaconi (nella foto); 5 anni per Alberto Tabares (colombiano); 5 anni per Domenico Trimboli, nato in Argentina e residente ad Alessandria; 4 anni per Agostino Di Barbora, 54 anni di Mortegliano (Ud); 4 anni per Bernardo Piritoba Garnica (colombiano). 

Assolti. Sei gli imputati assolti. Si tratta di Giuseppe Foti, 40 anni di Stefanaconi; Salvatore Jacopetta, 59 anni di Gioiosa Jonica; Tommaso Loccisano, 45 anni di Marina di Gioiosa Jonica;  Dritan Pane, 39 anni, albanese; Claudio Timperi, 54 anni di Fiumicino; Roberto Piras, 74 anni di La Spezia. Non luogo a procedere per Luigi Figini, 63 anni di Milano. 

L’inchiesta. Il pm della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Camillo Falvo, aveva chiesto nella sua requisitoria pene complessive per 169 anni di carcere. Le indagini si sono avvalse anche di agenti sotto copertura dei carabinieri del Ros ed avrebbero consentito di individuare i flussi intercontinentali del narcotraffico e, in collaborazione con la Direzione centrale per i servizi antidroga, di identificare le componenti colombiane, venezuelane e italiane del sodalizio. Durante le indagini, la cooperazione giudiziaria e di polizia con le autorità colombiane e spagnole, ed il sostegno assicurato dalla Dcsa, hanno permesso il sequestro di oltre 600 chili di cocaina. Buona parte della cocaina sarebbe stata lavorata nel Vibonese (almeno fino al 2007), in una raffineria allestita in uno stabile intestato al 63enne di Spilinga, Domenico Cino.

L’altro troncone. A Vibo è invece in corso l’altro troncone del processo con altri imputati da giudicare con rito ordinario. Si tratta di: Ciro Davolo, 64 anni, di Vibo Valentia; Danilo Fiumara, 47 anni, di Francavilla Angitola (Vv); Filippo Corello, 31 anni, di Vena Superiore(Vv); Antonio Cortese, 50 anni, di San Gregorio d’Ippona (Vv); Bruno Fuduli, 55 anni, di Filandari (Vv), già collaboratore di giustizia nell’inchiesta “Decollo” del 2004 sul narcotraffico e poi arrestato in altra operazione; Domenico Prestinenzi, 54 anni, di Bivona, frazione di Vibo Valentia; Ferdinando Rossi, 47 anni, di Marano (Na); Giuseppe Schiariti, 35 anni, di Panaia, frazione Spilinga (Vv); Saverio Serra, 45 anni, di Vibo Valentia, ma residente a Campogalliano (Mo); Vito Serratore, 48 anni, di Pizzo Calabro; Aniello Ambrosio, 59 anni, di Riccione; Riza Baco,38 anni, albanese residente a Fiano Romano; Michele Flemma, di Perugia, 42 anni; Correa Gonzales, 40 anni, colombiano; Aldo Gorgaj, albanese, 38 anni, residente a Fiano Romano; Maria Caren Alvarez Velasquez, 41 anni, colombiana, residente a Scandicci; Elton Zotaj, 36 anni, albanese, residente a Fiano Romano, latitante.