A guidare la mobilitazione gli attivisti del “Movimento 14 luglio”. Chiedono risposte precise su due questioni: acqua e mare. Mercoledì si insedia la Commissione prefettizia
Un centinaio di persone ha occupato questa mattina la sala consiliare del Comune di Nicotera. A guidare la protesta gli attivisti del “Movimento 14 luglio” che in assenza di risposte da parte delle autorità competenti hanno deciso di avviare una nuovo mobilitazione.
L’obiettivo è quello di attirare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica su due gravi questioni che affliggono Nicotera: acqua e mare. Nel primo caso nella frazione Marina vige un’ordinanza di divieto di uso che risale addirittura al 2014. Quanto alla balneabilità del mare, gli attivisti e i cittadini chiedono che il problema venga affrontato adesso e non in piena stagione estiva.
Le richieste. Oltre al Commissario prefettizio Lucia Iannuzzi che si è impegnata ad incontrare una delegazione del Movimento in Prefettura per domani mattina, gli attivisti chiedono che a Nicotera venga pure il governatore Mario Oliverio, chiamato a dare risposte precise soprattutto sulla questione del mare. Intanto l’aula consiliare resta occupata e nel pomeriggio è in programma anche un’assemblea pubblica. Si tratta della seconda occupazione nel giro di poche settimane. “Da oltre due mesi, a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, il Comune è stato affidato al commissario Lucia Iannuzzi, vice prefetto vicario ma nessuno – spiegano gli attivisti del Movimento – interloquisce con noi”. Domani mattina, martedì 10 dicembre, conferenza stampa per spiegare ulteriormente le ragioni del Movimento.
