Cultura & Spettacolo

Il Made Vibo Valentia piace e cerca spazi nel by cinema

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Il biologico diventa una grande scommessa per il rilancio del territorio ed il cinema una grande vetrina per promuoverlo seguendo l’esempio della famiglia Caffo

Dopo Marco Conti che ha diretto “La cena di Natale” il film che sta spopolando nelle sale cinematografiche italiane e che ha portato sul set l’Amaro del Capo ed il San Marzano Borsci, prodotti da una azienda leader del settore, guidata da Pippo e Nuccio Caffo, potrebbe essere la volta del regista Federico Moccia ad offrire una ulteriore piacevole sorpresa alla Calabria che cambia. L’ex sindaco di Rosello, autore di film di successo e libri di eccellente interesse, è molto legato alla Calabria per cui sono in tanti a scommettere in un possibile coinvolgimento della Calabria che produce sul set cinematografico.

By Cinema. Federico Moccia del resto ha già firmato eventi di successo in Calabria di cui apprezza soprattutto la capacità del mondo giovanile. Questo vuol dire che il made Vibo Valentia può cercare nuovi e prestigiosi spazi nel by cinema magari con l’aiuto di Federico Moccia? Le Aziende che insistono sul territorio della provincia di Vibo Valentia e pronte a lanciare la scommessa sono anche tante visto il considerevole panorama presente sullo scenario biologico per cui l’obiettivo di puntare verso il by cinema è più che legittimo e giustificato.

Il progetto. Il percorso è già stato avviato: non dimentichiamo che l’ idea, quella del by cinema in Calabria, appartiene all’estro e alla fantasia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria che, nel suo percorso volto a stimolare gli effetti più positivi della Calabria che produce, mira a valorizzare le realtà imprenditoriali dei più titolati “sapori forti” del mercato agro alimentare, della comunicazione e non solo. Quando la prof.ssa Michela Mantovani che coordina con grande ed apprezzata capacità il Cat-Lab, il laboratorio di economia e management delle risorse culturali, ambientali e turistiche, in seno al dipartimento di Giurisprudenza ed economia dell’ateneo reggino, ha presentato il progetto del By Cinema come eccellenza mondiale del biologico, nessuno avrebbe scommesso un euro bucato sulla riuscita dello stesso progetto che vede coinvolte prestigiosi Enti e Associazioni.

Sinergia con la Cisal. La risposta non si è fatta attendere e nel contesto dell’iniziativa che ha assunto subito un immediato successo sul tutto il territorio regionale è emersa la capacità comunicativa e di progetto di un partner d’eccezione, la Cisal Servizi e Consulenze, di cui è Amministratore unico Francesco Greco e prestigioso ispiratore il Segretario Generale della Cisal, Francesco Cavallaro. Una occasione ghiotta per il territorio vibonese ? Oggi, a distanza di qualche settimana dall’evento che ha presentato Michela Mantovani all’attenzione delle più rappresentative e autorevoli forze politiche, professionali, sociali, sindacali ed emergenti della regione, nasce la possibilità di un esaltante tentativo di promuovere il made Vibo Valentia nel biologico.
Dopo il successo di Pippo e Nuccio Caffo a “La cena di Natale”viene voglia di capire fino a che punto sono capaci le realtà biologiche vibonesi a concorrere ad un coinvolgimento di primo piano nel By Cinema. Da dove nasce la sfida ? Nella piattaforma delle vetrine del biologico che vola verso nuovi successi molte aziende vibonesi hanno già ottenuto eccellenti risultati attraverso critiche specializzate, guadagnandosi posizioni più che doc.
Si può partire, ad esempio, dal “Fruttato” olio extravergine di oliva del Frantoio del Podere Cascasi di Sciconi, in provincia di Vibo Valentia , che riesce a far parlare di se, diventando competitivo con i migliori olii di Liguria e Toscana e non soltanto per l’assicurata e garantita quantità di produzione quanto per la qualità nutrizionale.

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