Cronaca

Sicurezza: tre denunce per lesioni aggravate ed un’espulsione nel Cosentino

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La polizia del Commissariato di Rossano, insieme al personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha effettuato controlli straordinari in tutto il territorio del comune.

In particolare sono stati effettuati circa 15 posti di controllo, con l’identificazione di circa 70 persone, il controllo di circa 50 autoveicoli e l’accertamento di numerose infrazioni al Codice della Strada.

Due stranieri di nazionalità marocchina sono stati identificati. Uno, privo di documenti di riconoscimento e irregolarmente sul territorio nazionale, è stato accompagnato nell’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza per l’avvio della procedura di espulsione.

In località Sant’Angelo di Rossano, invece, tre persone sono state denunciate per il reato di lesioni personali aggravate. Si tratta di C.G., 58 anni, e M.C. di 36, ed una donna C.M., di 24 anni, tutti di Rossano. Sono accusati di aver aggredito una persona colpendola alla testa con pugni, calci ed un bastone di legno provocandole lesioni. La vittima è stata poi soccorsa dai poliziotti e portata in ospedale a Rossano dove le sono state diagnosticate ferite lacero-contuse nella zona cranica.

Dai primi accertamenti è emerso che gli autori dell’aggressione, avvenuta in presenza di una bimba di 10 anni, figlia della vittima, erano stati l’ex moglie, l’ex suocero e l’attuale compagno della donna.

Il malcapitato è stato colpito violentemente dai denunciati, ed in particolare dal nonno della minore, perché infastiditi dal fatto che la bimba era stata trattenuta dal padre oltre gli orari stabiliti dall’ordinanza del giudice.

L’ex suocero dopo aver colpito la vittima alla testa con una violenza tale da provocare la rottura del bastone si sarebbe impossessato delle chiavi della sua auto, costringendolo a scappare a piedi. I poliziotti  hanno rinvenuto parte del bastone nell’auto della vittima e l’altra parte nascosto dalle erbacce.

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