Cronaca

Omicidio nel Vibonese, arrestato Orfei. Gli inquirenti: “Decisivo il racconto della vittima”

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Oltre alla posizione di Alex Orfei, 31enne accusato dell’omicidio di De Bianchi, gli inquirenti starebbero valutando anche eventuali altre responsabilità

“Un fatto delittuoso di grave portata” sarebbe quello consumatosi ieri a Santa Domenica di Ricadi. Un’aggressione con tanto di accoltellamento maturata, secondo gli inquirenti, nell’ambiente circense e costata la vita a Werner De Bianchi, 37enne deceduto intorno alle quattro della scorsa notte. La Polizia di Stato, intervenuta a seguito della lite verifcatasi nei pressi di un supermercato di Santa Domenica, segue le indagini sul caso, che viene ricostruito pezzo per pezzo, sotto l’egida della Procura. Il capo della Squadra Mobile, Tito Cicero, fornisce solo qualche particolare, “perché – precisa – sono ancora in corso ulteriori accertamenti”. Oltre alla posizione di Alex Orfei, 31enne accusato dell’omicidio di De Bianchi, gli inquirenti starebbero infatti valutando anche eventuali altre responsabilità.

Alex Orfei

Alex Orfei

“La vittima – spiega Cicero, nel corso della conferenza stampa indetta questa mattina nella Questura di Vibo Valentia – si sarebbe recata da Orfei per un chiarimento. Ma sarebbe stata a quel punto aggredita dal circense ed altre tre persone”. Le condizioni di De Bianchi si sono però aggravate ora dopo ora, dapprima ricoverato nel nosocomio di Tropea e in seguito trasferito allo “Jazzolino” di Vibo. Nella struttura nosocomiale, De Bianchi ha dovuto subire un intervento chirurgico delicato per estrazione della lama, ma per lui non c’è stato nulla da fare. “La vittima – aggiunge Cicero – ci ha indicato la strada. Nella fase iniziale dell’intervento De Bianchi era lucido: noi lo abbiamo sentito prima che entrasse in sala operatoria. Anche lui lavorava nell’ambiente circense, era in servizio nel Circo Royal di Castrovillari. Alla base del fatto vi sarebbero contrasti scaturiti da un debito non onorato dalla vittima, che sarebbe stata aggredita da tre persone”. Ma le indagini sono ancora in corso. “Le dichiarazioni del ferito – continua il capo della Mobile – si aggiungono ad altre testimonianze: dobbiamo ricostruire quello che è successo ed accertare altre responsabilità”. “Il coltello – racconta Cicero – lo aveva con sè Orfei. La vittima è stata colpita al fianco sinistro con interessamento del pancreas. Sul corpo anche altri segni di contusioni”. Ma se si procederà o meno all’autopsia è ancora presto per dirlo: “Deciderà la Procura”.

Orfei è stato rintracciato in una roulotte del circo e poi arrestato, prima per tentato e poi per omicidio. Sotto interrogatorio da parte del pm Benedetta Callea, Orfei verrà tradotto nella locale casa circondariale.

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