Il provvedimento è stato adottato in seguito alla comunicazione della Direzione distrettuale antimafia, nell’ambito dell’indagine “Alchemia”
Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha sospeso Gabriele Parisi dalla carica di consigliere comunale di Palmi. Il provvedimento è stato adottato in seguito alla comunicazione della Direzione distrettuale antimafia, in quanto Parisi è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare in carcere, per il delitto di associazione mafiosa, nell’ambito dell’indagine “Alchemia”, condotta martedì scorso dalla polizia e dalla Dia. Il provvedimento di sospensione, che opera di diritto, è stato già inviato al Comune di Palmi per la notifica all’organo che ha convalidato l’elezione. Gabriele Parisi era stato eletto nel turno ordinario del 6 e 7 maggio 2012 nella lista Pdl a sostegno del sindaco Giovanni Barone.
Gabriele Parisi
Consulente del lavoro e dottore commercialista, Parisi è il secondo politico dell’amministrazione Barone che viene arrestato. Nel 2014 è toccato all’allora assessore Giuseppe Isola, accusato di concussione, in concorso con la sua compagna, ai danni di Giuseppe Repaci, gestore all’epoca dei fatti del Teatro all’aperto di Palmi. Per la Dda di Reggio Calabria, Gabriele Parisi avrebbe avuto il ruolo di consulente della cosca di Palmi Parrello-Gagliostro, gestendone la contabilità. Nel Comune di Palmi, secondo gli inquirenti, sarebbe stato il referente del clan Parrello-Gagliostro ed eletto anche con l’appoggio di tale consorteria mafiosa.
Parisi, secondo il gip distrettuale di Reggio Calabria, sarebbe stato inoltre a completa disposizione degli interessi della cosca, cooperando con gli altri associati nella realizzazione del programma criminoso del gruppo” e per questo gli viene contestato il reato di concorso in 416 bis (associazione mafiosa). Parisi, secondo gli inquirenti, sarebbe stato perfettamente al corrente del fatto che le aziende intestate a terzi erano in realtà riconducibili ai Gagliostro.
