Cronaca

Nuovo ospedale Vibo, metalli pesanti sul sito: il Comune scrive all’Arpacal

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Vanadio e berillio, due metalli pesanti rinvenuti in un’area in cui non dovrebbero trovarsi. La relazione dell’Arpacal ne certifica la presenza e impone uno stop all’iter procedurale per la costruzione del Nuovo ospedale di Vibo Valentia. Una notizia che adesso sta facendo reagire le diverse forze del territorio nell’ipotesi di un nuovo ritardo nella realizzazione del presidio ospedaliero. Come la Cgil, infatti, anche la commissione straordinaria del Comune di Vibo scrive all’Arpacal, che ha eseguito i rilievi del caso sul sito interessato, per avere “copia integrale e dettagliata della relazione redatta in merito alla questione, al fine di capire se i predetti metalli rimangono circoscritti in una zona limitata o siano diffusi in tutta l’area”.

Attraverso il documento – a firme del presidente della commissione Loredana Pilegi – il Comune intende vederci chiaro. “Si richiede – si legge in chiusura della lettera – di specificare il metodo utilizzato per reperire tali dati e se la rilevazione sia stata occasionale o ricercata volutamente”. Le risposte a questo punto sono attese.

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