L’imprenditore, vittima di un’intimidazione a colpi di pistola nella notte, è stato ricevuto stamane dal prefetto di Vibo Valentia Carmelo Casabona
“Non saranno questi atti vigliacchi ad intimorirmi. Nutro sufficiente forza e coraggio per andare avanti, rimanendo su questo territorio dove continuerò a metterci la faccia. Dunque, io resto in Calabria”. Queste le prime parole pronunciate dall’imprenditore Pippo Callipo dopo l’attentato che questa notte è stato perpetrato ai danni del “Popilia Country Resort”, la struttura alberghiera che da anni gestisce a Maierato.
L’affondo. “Mi scoraggiano maggiormente – ha aggiunto il patron della Volley Tonno Callipo Calabria – alcune prese di posizione della mafia con la penna rispetto ad 11 colpi di pistola contro il cancello della mia struttura”.
Le altre intimidazioni. Quello nei confronti dell’imprenditore del tonno è il terzo attentato negli ultimi anni. Una prima volta, ad essere colpito era stato lo stabilimento del tonno situato in via Prangi a Pizzo; successivamente era toccato alla “Giacinto Callipo Conserve alimentari Spa” di Maierato.
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