Cultura & Spettacolo

Anime e manga per la chiusura del Cosenza Comics. E c’è anche Salvini (FOTO)

Successo per la seconda edizione del festival dedicato agli amanti dei manga. Lunga passerella per i cosplayer presi d’assalto dai fotografi.

Cosenza pullula di Anime oggi per la chiusura del Cosenza Comics. E tra Batman e Joker c’è anche Salvini, o meglio la sua versione digitale, con mitra in mano e sguardo sulfureo. La Città dei ragazzi brucia sotto una calura, che è già preludio d’estate, che scalda i ceroni dei trucchi di scena e i corpetti in maglia di ferro dei templari che trovano ristoro sotto i tendoni con una Coca Light in mano. Fra gli scrigni, stamane, non era difficile incontrare Actarus e Darth Vader, Sailor Moon e Maleficent. Cosplayer e nerd, fotografi e famiglie. Pochi avvistamenti di Anime manga dei nostalgici anni 80, ma un buon gruzzolo dei nuovo prodotti della colossale immaginazione giapponese, comprese figurine e ciondoli con sagome del maestro Miyasaki. Tra la piazzetta e gli stand interni, allestiti con tutto il ben di dio per gli amanti dei cartoni e delle serie fantasy, in centinaia si sono riversati per ammirare e, soprattutto, farsi ammirare come su un red carpet en plain air. Un uomo ragno, in tuta aderente versione dark, saluta un po’ affannato per il cocente sole di mezzodì che ha messo a dura prova tutti i supereroi in calzamaglia di nylon; il più fotografato è Jack Sparrow, con tanto di cappellaccio da filibustiere e kajal sugli occhi, ricercato non solo dai bimbi ma anche dalle mamme che hanno ammiccato per una foto-ricordo col sosia di Johnny Depp. Un padre amorevole aiuta a montare il tempio giapponese per la figlia calata perfettamente nei panni del suo manga del cuore, con tanto di spada lucente, unghie da sparviero e parrucca azzurra. Nessuno si è sottratto al selfie, a un assaggio di the verde giapponese, e la fila davanti alle botteghe di magliette a tema, ninnoli, videogame d’antan, ha messo il sigillo al successo di un festival che a Cosenza ha il suo zoccolo duro di fan. Ore e ore di trucco, settimane di caccia su ebay e sui forum di appassionati per ricercare gli accessori giusti a completare il costume, amicizie strette grazie agli scambi tra un gadget di “Trono di Spade” e una tazza di “Breaking Bad” non sono stati vani. Il gruppo dei Ghostbusters si muove compatto con tanto di cinturoni e occhiali a raggi X. «E i fucili protonici?» chiede qualcuno. «Ci stiamo lavorando» rispondono in coro, naturalmente.

laPrì

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