Cronaca

Limbadi: resta revocata licenza a bar, Ok del Tar alla Prefettura, ricorso respinto

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Resta revocata la licenza per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande del “Bar Illy” di Antonietta Bagnato, sito nella centrale piazza Marconi a Limbadi. Il Tar ha infatti rigettato il ricorso della ricorrente, difesa dall’avvocato Oreste Morcavallo, contro il Comune di Limbadi (non costituitosi in giudizio), il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Vibo Valentia. Ad Antonietta Bagnato, nella sua qualità di titolare del bar, era stata ordinata la cessazione dell’attività e l’immediata chiusura dell’esercizio pubblico all’insegna “Bar Illy”, nonché la restituzione della licenza.

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Comune Limbadi

Il provvedimento di revoca da parte del Comune di Limbadi, su segnalazione della Prefettura, è sostenuto dal rilievo che “l’esercizio commerciale è abituale ritrovo di pregiudicati, tra cui alcuni contigui alla famiglia mafiosa dei Mancuso”. Nel ritenere “infondati” i motivi del ricorso, che è stato respinto, il Tar ha spiegato in sentenza che il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Vibo hanno depositato in giudizio la nota della “Legione Carabinieri Calabria – Comando provinciale di Vibo Valentia”. Dalla stessa, secondo i giudici amministrativi, emerge che “dal 2008 al 2015, in numerose occasioni – ad esempio 18 volte nel 2009, 13 volte nel 2010, 21 volte nel 2012, 8 volte nei primi cinque mesi del 2015 – i carabinieri hanno riscontrato all’interno dell’esercizio commerciale soggetti censiti per associazione mafiosa, stupefacenti, armi, tentato omicidio, lesioni personali, usura, estorsioni, ricettazione, favoreggiamento personale, inosservanza degli obblighi della sorveglianza di pubblica sicurezza, furto aggravato”, mentre un familiare della ricorrente, che la coadiuva nella gestione del bar, si sarebbe “in passato accompagnato con soggetti gravati da precedenti di polizia”. Su tali circostanze, per il Tar la ricorrente non avrebbe sollevato contestazioni ritenute significative e per questo il suo ricorso è stato respinto. (g.b.)

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