Il gip di Castrovillari ha convalidato l’arresto di Francesco Taccone, 28 anni, di Tropea, fermato nei pressi dello svincolo autostradale di Frascineto a bordo di una Porsche proveniente dall’Austria. Nel suo borsone i carabinieri dell’aliquota operativa del comando della Compagnia dei carabinieri di Castrovillari gli trovato una pistola calibro 7,65 di fabbricazione cecoslovacca, più due caricatori vuoti e 39 cartucce. Lo stesso gip ha quindi disposto per il giovane, difeso dagli avvocati Antonio Porcelli e Giovanni Macrì, gli arresti domiciliari a Tropea. L’accusa nei suoi confronti è quella di porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione e detenzione illegale di munizioni. A piede libero risulta invece indagato Angelo La Ruffa, 30 anni, di Tropea, datore di lavoro di Francesco Taccone e proprietario della Porsche. La Ruffa, pure lui difeso dagli avvocati Porcelli e Macrì, è indagato per il possesso della pistola in quanto trovata nell’auto di sua proprietà. I due tropeani provenivano da Linz, in Austria, dove La Ruffa è titolare di alcuni ristoranti. (g.b.)