Il blitz della Squadra Mobile di Reggio Calabria in una struttura turistica della costa vibonese ha portato a scovare il latitante condannato all’ergastolo
Arrestato in un villaggio turistico di Parghelia, nel Vibonese, il latitante Antonio Cilona, 35 anni, condannato all’ergastolo in appello per i reati di omicidio ed associazione mafiosa. Il latitante, ritenuto elemento di spessore del clan Santaiti di Seminara, in provincia di Reggio Calabria, non ha opposto resistenza. La condanna rimediata da Cilona fa riferimento al procedimento denominato “Cosa Mia”, inchiesta che ha portato a far luce sulle infiltrazioni mafiose nei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria nel tratto compreso fra Seminara e Palmi ed in quello tra Gioia Tauro e Scilla. Nello stesso procedimento sono stati però contestati anche diversi omicidi fra cui pure quello di Carmelo Ditto, commesso a Seminara il 20 settembre 2006. Antonio Cilone e Carmine Demetrio Santaiti il 28 luglio scorso per tale fatto di sangue sono stati condannati all’ergastolo in appello a Reggio Calabria. (g.b.)
