Cronaca

Giovane di Filandari scomparso nel nulla da otto giorni, svolta nelle indagini

I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia trovano il telefonino. Resta in piedi l'ipotesi della "lupara bianca" per motivi passionali

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Svolta nelle indagini sulla scomparsa (il 10 ottobre) del giovane di Filandari, Francesco Vangeli, la cui auto, una Ford Fiesta, è stata trovata bruciata nel territorio comunale di Dinami, nei pressi dello svincolo autostradale di Mileto. Il lavoro certosino dei carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, agli ordini del capitano Gianfranco Pino, ha portato i frutti sperati. I militari infatti, secondo quanto scrive "il Quotidiano del Sud" di oggi, avrebbero recuperato il telefonino del ragazzo, in una zona nel territorio comunale di Filandari. Come è andato a  finire là rimane un mistero che solo gli inquirenti potranno dipanare.




Un elemento nuovo di grande rilevanza e che potrebbe portare ad ulteriori e decisivi sviluppi delle indagini. Nel dispositivo, pare, ci siano memorizzate foto, messaggi e le telefonate ricevute dal 26enne poco prima della scomparsa. Tutti dati che potrebbero consentire agli inquirenti di ricostruire gli ultimi spostamenti del ragazzo e, soprattutto, arrivare a chi, con la scusa di una cena, gli avrebbe teso una trappola. Sulle delicatissime indagini rimane lo stretto riserbo ma la pista che gli investigatori stanno battendo rimane quella passionale.

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