Cultura & Spettacolo

Rotaract, Ordine degli Avvocati e Aiga uniti al liceo Galileo Galilei

È iniziato un nuovo percorso di formazione per gli alunni delle terze classi che da quest’anno inizieranno a collaborare con l’ordine degli Avvocati, il Rotaract e l’Aiga di Lamezia

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Sperimentare  le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le professioni più affini alle proprie attitudini ,  questo l’intento dell’altrrnanza suola-lavoro che annualmente interessa gli studenti degli istituti superiori. Stamani ha avuto avvio al liceo scientifico  Galileo Galilei un nuovo percorso del progetto per gli alunni delle terze classi che da oggi, e per i prossimi due, inizieranno una collaborazione con il Rotaract  di Lamezia, rappresentato da Antonio De Ponti  e con l’Aiga di Lamezia Terme, presieduta da Giuseppe Borrello. “Un’occasione di crescita inserita in un contesto ampio, il nostro istituto, infatti, da sempre ha l’obiettivo di formare cittadini scoscienti. -dichiara Teresa Goffredo, dirigente scolastico dell’istituto- I ragazzi del terzo anno inizieranno un percorso con il tribunale, andranno nelle aule.” Aule del tribunale già note agli alunni del liceo scientifico Galileo Galilei, da sempre attivo in materia di legalità,  che già lo scorso anno si era misurato con progetti similari a quello appena iniziato.  Un incontro, quello di oggi,  in cui sono stati presentati i progetti futuri del neonato percorso che culminerà con la rappresentazione simulata  di un concreto processo e con la volontà di rappresentare il più fedelmente possibile i vari attori presenti nelle aule dei tribunali. “Il progetto parte da ora con lo studio del diritto per poi proseguire  con la partecipazione alle udienze- spiega dettagliatamente Angela Astorino in rappresentanza dell’ordine degli Avvocati – Il primo obiettivo è quello di orientarvi e farvi capire come funziona la macchina della giustizia: cosa fanno gli avvocati, cosa fanno i magistrati e cosa fanno i cancellieri.” Un nuovo percorso, una nuova avventura che nella prima giornata  ha avuto lo scopo di formare i ragazzi sull’articolo 21 della Costituzione, dedicato alla libertà di stampa, dunque alla  libertà di espressione e di informazione, approfondito, con l’attivo coinvolgimento degli studenti, da Giuseppe Borrello. (f.t)

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