Politica

Nuova linfa per la fondazione Terina che inizia a collaborare con l’Unical

Un nuovo progetto per rilanciare la Fondazione Terina con l’intento di utilizzare i costosi macchinari accantonati per anni nei laboratori

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È stata siglato stamani un protocollo d’intesa tra la fondazione Terina e l’unica di Cosenza. Un patto che ha come obiettivo primario quello di lavorare sinergicamente in uno scambio di personale e macchinari utili a svolgere formazione e attività. Aule e laboratori accoglieranno giovani studenti  dottorandi che intraprenderanno un percorso formativo “sul campo” misurandosi con attrezzature momentaneamente non disponibili nei laboratori dell’Università cosentina. Il primo patto siglato stamani dovrebbe essere il precursore di altri che la fondazione dovrebbe intraprendere anche con le facoltà di Catanzaro, in particolare con quella di farmacia, e Reggio Calabria.

“Sono rimasto stupefatto dal potenziale tecnico disponibile riuscire ad utilizzare le attrezzature appieno sarà una grande opportunità per l’università”. Ha detto il rettore Gino Mirocle Crispi durante la conferenza stampa. Chiara e forte anche la vicinanza della Regione che ha investito nel rilancio della Fondazione Terina come sottolineato del presidente Gennarino Masi :”Noi abbiamo il supporto della Regione, infatti il rilancio della Fondazione Terina passa anche attraverso la scommessa della giunta regionale che ha creduto in questa struttura e vuole investire in questa struttura.” Laboratori spaziosi, situati all’interno di uno stabile luminoso, dotati di macchinari costosissimi e,  negli anni, scarsamente utilizzati, parrebbe dunque che da oggi ritroveranno nuova vita e soprattutto una reale fruizione pronta a giustificarne il cospicuo quantitativo di denaro investito in essi. (f.t.)

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