Ricostruzione del viso, primo trapianto in Italia su una 49enne: nell’equipe un medico crotonese

Il trapianto ha richiesto tre anni di preparazione nel corso dei quali i chirurghi si sono formati anche all’estero.

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C'era anche il dottor Benedetto Longo, medico di Crotone, specializzato in chirurgia ricostruttiva della testa, del collo e della mammella e nel ramo dell’innovazione tecnologica in campo chirurgico nell'equipe che ha eseguito un intervento di ricostruzione sul viso di una donna di 49 anni, affetta da neurofibromatosi. Si tratta del primo trapianto di faccia eseguito in Italia, grazie al lavoro dell’equipe  dell’unità operativa di Chirurgia Plastica dell’ospedale Sant’Andrea di Roma, guidata dal professor Fabio Santanelli di Pompeo.




Il trapianto ha richiesto tre anni di preparazione nel corso dei quali i chirurghi si sono formati anche all’estero. Il trapianto multitessuto – con pelle, fasce muscolari e cartilagine – è stato realizzato grazie alla donazione di organi da una giovane di 21 anni deceduta nel Lazio – scrive il Messaggero – a causa di un grave incidente d’auto nella notte tra venerdì e sabato. Grazie alla famiglia della giovane, che ha concesso l’espianto, sabato è iniziato il lunghissimo intervento per impiantare il viso. Sono stati donati, è il caso di segnalarlo, anche fegato e reni. Il trapianto rientra in un protocollo sperimentale, autorizzato dal Centro Nazionale Trapianti dopo l’acquisizione del parere positivo del Consiglio Superiore di Sanità. Bendetto Longo, tra l’altro, ha elaborato uno studio per la ricostruzione della lingua che è stato annoverato tra i 30 più innovativi del mondo.

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