Esclusa quella che era l'ipotesi più accredita, restano i dubbi sulla morte di Michele Aiello, il sedicenne di Nicotera deceduto nel bagno di casa. Neanche l'autopsia ha dato certezze sulle cause e tra tanti interrogativi l'unica cosa sicura è che non è stata una congestione ad aver fatto collassare il ragazzo.
Fibrillazione cardiaca. L'autopsia effettuata nel pomeriggio di ieri dal medico legale Katiuscia Bisogni ha rilevato una fibrillazione cardiaca seguita ad una forte tachicardia. Ancora nessuna risposta sulle cause che hanno portato all'arresto cardiocircolatorio. Per questo motivo si è deciso di effettuare dei prelievi propedeutici ad esami istologici e tossicologici che, però, saranno resi noti solo tra novanta giorni. I tempi tecnici necessari per completare tutti gli accertamenti e la relazione finale da presentare al sostituto procuratore Ciro Luca Lotoro che coordina le indagini sulla morte del sedicenne.
L'ultimo saluto. Nel frattempo la salma è stata riconsegnata ai familiari per i funerali che si terranno in Cattedrale a Nicotera nel pomeriggio. Un'intera comunità, addolorata ed incredula per quanto avvenuto, si appresta a salutare uno dei suoi figli in questa tragica estate 2018.
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