Cronaca

Aggressione a Klaus Davi a Vibo, al via il processo e il giornalista si costituisce parte civile

Due persone sono state rinviate a giudizio per i reati di violenza, minacce, lesioni e danneggiamento dell'attrezzatura (telecamera)

E' prevista per domani nelle aule del Tribunale monocratico di Vibo Valentia l'udienza del massmediologo Klaus Davi in relazione all'aggressione subita dallo stesso e dal suo coautore Alberto Micelotta a Vibo Valentia il 2 luglio del 2016 da parte di Antonio Franzè e Alessandro Pugliese, rinviati a giudizio per i reati di violenza, minacce, lesioni e danneggiamento dell'attrezzatura (telecamera).




Il giornalista italo-svizzero – che quest'anno è passato alle reti Mediaset dopo una decennale collaborazione con Massimo Giletti – e il suo coautore stavano realizzando un'intervista alla signora Rita Lo Bianco, madre del killer di 'ndrangheta Andrea Mantella, divenuto da poco, all'epoca dei fatti, collaboratore di giustizia, quando sono stati aggrediti dai due soggetti che in seguito all'intervento della polizia sono stati identificati e rinviati a giudizio. Davi, che si è affidato all'avvocato del foro di Catanzaro dottoressa Claudia Conidi, ha annunciato che si costituirà parte civile.

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