Cronaca

Mancano i medici, chiude il reparto di Ortopedia: l’unica paziente trasferita altrove

A denunciare la grave situazione è stato il sindaco di Locri Giovanni Calabrese che ha invitato la popolazione ad evitare di farsi male

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Per chi dovesse subire fratture agli arti inferiori, si preannunciano giornate molto difficili. In piena estate, dopo il caso dei gessi di cartone al nosocomio di Reggio, è stato chiuso per mancanza di medici il reparto di Ortopedia dell'ospedale di Locri. Lo ha detto il sindaco della città Giovanni Calabrese che, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, ha invitato concittadini e turisti data la situazione "ad evitare di farsi del male". Da ieri "il reparto di Ortopedia dell'unico ospedale del territorio - ha scritto Calabrese con un pizzico di ironia - è chiuso per mancanza di medici pertanto, per evitare ulteriore disagio, siete tutti invitati a muovervi con enorme prudenza al fine di prevenire fratture o altre patologie che necessitino di cure ortopediche che non potranno essere erogate presso il nostro presidio ospedaliero". "La situazione è davvero seria - ha spiegato Calabrese - e non riguarda solo l'Ortopedia ma la radiologia che di notte è chiusa e anche il reparto di medicina i cui posti letto sono stati ridotti da 25 a 15 per non parlare del Pronto soccorso".




"Ogni giorno - ha aggiunto Calabrese - mi tocca raccogliere la preoccupazione di medici e personale sanitario costretti nell'impossibilità di fornire risposte adeguate all'utenza. Quello che davvero dispiace è l'indifferenza della politica. Tutta. In passato siamo scesi in piazza per difendere il nosocomio e, a settembre, lo faremo ancora perché questo territorio non può fare a meno dell'ospedale". L'unica paziente ricoverata nel reparto è stata trasferita nell'ospedale di Polistena, nella Piana di Gioia Tauro.

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