Cinema e piano povertà, approvata una nuova legge dalla Giunta regionale

La Giunta ha poi disposto la variazione compensativa di 50 mila euro per il potenziamento delle forme di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza

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La Giunta regionale presieduta dal presidente Mario Oliverio, nella riunione pomeridiana, ha approvato una serie di provvedimenti importanti in materia di ambiente, welfare, bilancio, cultura. Nello specifico, l’Esecutivo, con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella, su proposta del presidente Oliverio, ha approvato il disegno di legge sugli “interventi regionali per il Sistema del cinema e dell’audiovisivo in Calabria”. E quindi, su proposta dell’assessore al bilancio Mariateresa Fragomeni, è stata deliberata la copertura, con 6,100 milioni di euro, del disegno di legge del cinema e dell’audiovisivo in Calabria, istituendo appositi capitoli di bilancio il cui beneficiario è la Fondazione Calabria film Commission. Inoltre è stato anche istituito un apposito capitolo per 2 milioni di euro per la realizzazione di percorsi formativi indirizzati allo sviluppo della cultura cinematografica. Sempre in materia di bilancio è stata decisa l’assegnazione di 482.500,00 euro per interventi volti al contrasto e alla prevenzione della ‘ndrangheta e alla promozione della legalità. Deliberati anche 195 mila euro per espletare le procedure di affidamento del servizio di assistenza tecnica relativo al trasporto pubblico locale su gomma e ferro. La Giunta ha poi disposto la variazione compensativa di 50 mila euro per il potenziamento delle forme di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro familiari anche tramite il rafforzamento dei Centri antiviolenza e della Rete dei servizi territoriali. Previste tra l’altro in bilancio 940 mila euro, assegnate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla Regione Calabria, per promuovere lo sviluppo di Reti di ricarica sul territorio regionale per veicoli alimentati ad energia elettrica.

Su proposta dell’assessore al lavoro Angela Robbe la Giunta ha approvato il Piano per la lotta alla povertà. Deliberata anche la presa d’atto del protocollo d’intesa tra il Ministero di giustizia e la Regione Calabria per la realizzazione di interventi di reinserimento socio lavorativo delle persone in esecuzione penale nel territorio calabrese. Approvata inoltre la scheda programmatica per la ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità per l’anno 2017. Su proposta dell’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo l’Esecutivo ha deliberato il Piano sull’assetto naturalistico delle Riserve del lago di Tarsia e della foce del Crati e lo statuto regolamentare per la gestione delle Riserve, approvato anche dal Comitato tecnico scientifico. Sono poi stati individuati gli Enti gestori delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), secondo la direttiva 9243 della CEE. Si tratta degli Enti parco, sia nazionali che regionali, Area marina protetta Capo Rizzuto e Parco marino. A questi Enti è affidata la gestione dei Siti di importanza comunitaria ricadenti nel territorio di loro competenza e nelle zone limitrofe.

Inoltre, accogliendo la richiesta del Comune di Amendolara, lo stesso viene individuato quale soggetto gestore della Zsc di Amendolara. La gestione della ZSC dell’Orto botanico è stata invece assegnata all’Università della Calabria. Sempre in materia ambientale la Giunta ha approvato il disciplinare per l’applicazione del regolamento di esecuzione e organizzazione dell’Area marina protetta Capo Rizzuto, con il quale ci si adegua ad una direttiva del Ministero dell’ambiente, per la definizione dei corrispettivi dovuti per il rilancio delle autorizzazioni per l’esecuzione delle attività consentite all’interno dell’Area marina protetta Capo Rizzuto. Con lo stesso disciplinare vengono stabilite anche le sanzioni da applicare nel caso di violazione delle disposizioni stabilite dal regolamento. La Giunta regionale ha approvato oggi pomeriggio lil disegno di legge sugli “interventi regionali per il Sistema del cinema e dell’audiovisivo in Calabria” che disciplina gli interventi della Regione nel settore delle attività cinematografiche e audiovisive con particolare riguardo l’individuazione e all’attuazione, anche in forma coordinata con le politiche e gli interventi attuati in altri settori, degli interventi che ne sostengono lo sviluppo, la produzione, la promozione, la valorizzazione, la diffusione, la conoscenza e lo studio.

Il presidente della Regione Mario Oliverio la definisce “una legge importante, attesa da tempo, che disciplina l’industria cinematografica e audiovisiva riconoscendone il ruolo strategico come veicolo di formazione e promozione culturale. Finanziata con fondi Pac e risorse regionali, si tratta – rimarca Oliverio – di una delle più ambiziose riforme del sistema che rappresenta una grande occasione per il settore e per lo sviluppo dell’offerta audiovisiva in Calabria”. Tra le finalità, la legge si propone di promuovere e sostenere la nascita e lo sviluppo di un distretto dell’industria cinematografica e audiovisiva locale, iniziative volte ad attrarre nel territorio regionale produzioni nazionali e internazionali, lo sviluppo di una rete di esercizi cinematografici diffusa, concorrenziale e di qualità, con particolare attenzione per gli esercizi storici e per le sale d’essai. La legge promuove anche la formazione alle professioni del cinema e l’educazione all’immagine, lo sviluppo e la diffusione di progetti e attività cinematografiche e audiovisive attraverso collaborazioni e progetti comuni con lo Stato, le atre Regioni, l’unione Europea, le università e il sistema economico produttivo e finanziario. Inoltre, sostiene progetti diretti alla crescita di nuovi talenti e nuove professionalità. La Regione opera anche in collaborazione di Enti locali e con il coinvolgimento di associazioni enti pubblici e privati presenti sul territorio e individua la Fondazione Calabria Film Commission quale organismo attuatore che provvede alla gestione e alla realizzazione in forma coordinata degli interventi della Regione in materia di cinema e audiovisivo. Elabora e definisce gli indirizzi e i criteri generali delle politiche in materia di cinema e audiovisivo a livello regionale con riferimento particolare alle sinergie attuabili rispetto a politiche e attività afferenti agli altri settori della società civile e del mondo dell’impresa. La Giunta ha anche approvato il programma annuale e pluriennale degli interventi per l’attività cinematografica e audiovisiva.

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